

Un binomio di concetti che ai profani potrebbe suscitare solo dubbi e interrogativi. Due termini di non facile comprensione per tutti visto che racchiudono aspetti molto tecnici.
Il trading e i Bitcoin: due fenomeni appartenenti alla new economy, alla cosiddetta fintech, tecno finanza o tecnologia finanziaria. E ancora una volta è la rete a fare da protagonista.
Il trading online è una realtà ormai consolidata nel panorama degli investimenti: un nuovo approccio ai prodotti finanziari da utilizzare tramite la rete e non più mediante intermediari tradizionali fisici
Il Bitcoin è un altro argomento di un certo peso, certamente non liquidabile in poche righe. Si tratta di una valuta valuta virtuale, gestita con il meccanismo della rete peer to peer. Ovvero quella modalità di condividere file e quant’altro in rete tra utenti; da pari a pari. Peer to peer, per l’appunto.
Ebbene restando sul Bitcoin, si tratta di una moneta virtuale ormai utilizzata anche da banche, enti, governi per la sua facilità di fruizione; per la caratteristica di essere sicura, oltre che di garantire pagamenti in massima privacy.
Proprio come strumenti del trading, quale il forex, anche il Bitcoin ha la peculiarità di non essere inquadrato all’interno di una banca centrale che lo gestisca. Il che porta a vantaggi evidenti, quale ad esempio quello di non poter essere svalutata in maniera artificiosa. Oltre che di garantire sicurezza in quanto basato su transazioni pubbliche generate da algoritmi complessi che azzerano i rischi di truffe o furti. Falsificare il Bitcoin è praticamente impossibile.
Dati alla mano il Bitcoin ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale; per adre un’idea, dal 2012 al 2013 il controvalore totale dei bitcoin esistenti è passato da 140 milioni di dollari e 6 miliardi di dollari.
Tendenza destinata a proseguire secondo gli esperti dato che sempre più enti ed associazioni stanno iniziando a sdoganare questa forma di pagamento.
E allora ecco che sta iniziando ad espandersi anche il trading sui Bitcoin: essendo una moneta, molti investitori scelgono di puntarci. Proprio come avviene per le valute tradizionali nel forex.
I Bitcoin possono essere negoziati tra utenti privati, in modalità peer to peer come detto. Quindi chi volesse acquistare Bitcoin deve necessariamente rivolgersi a qualcuno che li abbia per acquistarli.
Fare trading sui Bitcoin si rivela essere per molti un’opportunità di guadagno: un mercato estremamente volatile e con le sue complessità, proprio come molti altri. Per ‘tradare’ Bitcoin è necessario rivolgersi a un intermediario virtuale, quindi un broker o piattaforma online che offra questa opportunità. E anche qui, come nel trading online, il consiglio è quello di muoversi con cautela e valutare al meglio ogni movimento.