Fano (PU) – Una prestazione autoritaria per dimostrare che la vittoria al debutto play off non era un caso e per rialzare la testa dopo la batosta di Ferrara. Questo è quello che la società si attendeva dalla squadra e questo è quello che puntualmente si è verificato ieri al “Falcone-Borsellino” dove il Fano Rugby ha superato per 29-12 il San Benedetto nella terza giornata della seconda fase.
Il capitano Sandro Giovannelli, che di esperienza in campo e fuori ne ha da vendere, alla vigilia lo aveva auspicato esortando i suoi a dare il massimo perché quello sceso in campo contro il Cus Ferrara (sconfitta per 65-0) non poteva essere il vero Fano, e così i suoi ragazzi, grazie anche ad un lavoro eccelso di tutto lo staff che ha preparato tatticamente alla perfezione il match, si sono scrollati di dosso le scorie della gara in terra emiliana superando quel San Benedetto che quest’anno aveva dato solo dispiaceri ai ragazzi di Tonelli (due sconfitte su due).
E dire che le cose per i rossoblù non erano iniziate nel migliore dei modi, con gli ospiti dopo sette minuti avanti per 0-7. Dell’Under 18 Matteo Fulvi Ugolini (gentilmente “prestato” dall’Under 18) e dello stesso capitano Giovannelli, tra il 24esimo e il 32esimo, le due mete del sorpasso fanese che però ad inizio ripresa si ritrova di nuovo sotto. Il tabellone segna il minuto 3 della ripresa, San Benedetto conduce per 10-12 ed è da li in poi che inizia il monologo dei padroni di casa che con Alessandro Gasparini (16esimo), Luca Amadori (28esimo) e Nicola Cadeddu (37esimo) segnano le tre mete che archiviano il match (due delle quali trasformate da Gasparini) e fanno salire il Fano a quota 10 punti in classifica, a meno uno dal terzetto di testa composto da Ferrara, Pieve di Cento e Forlì.
“Buona la prova dei ragazzi – ha commentato al fischio finale il tecnico Tonelli -. In settimana, dopo la figuraccia di Ferrara, abbiamo lavorato tanto e i risultati si sono visti in campo. La vittoria è frutto di un gran lavoro di squadra e per questo ringrazio tutto lo staff (Ascierto, Brunacci, Bertera, Falcioni) compreso il preparatore atletico Savelli che grazie ad un lavoro mirato ha messo ‘benzina’ nelle gambe dei ragazzi che sono stati più forti anche del vento contro che abbiamo avuto per tutto il secondo tempo. Sono orgoglioso dei miei giocatori – ha concluso Tonelli – vincere con San Benedetto, squadra data per favorita ad inizio stagione – non era assolutamente facile”.