Fano (PU) – Non c’è dubbio, l’incendio che questa notte è stato appiccato ai danni di un’auto in via Ranuzzi 22, località Vallato, è stato doloso. Erano circa le 4 del mattino quando la Mitsubishi Pajero, di Silvio Silvi, titolare dell’omonima autofficina, ha preso fuoco, svegliando tutto il quartiere. Solo l’intervento dei vigili del fuoco di Fano, subito allertati e subito intervenuti sul posto, ha evitato il peggio, ossia che il fuoco si propagasse alle altre auto parcheggiate e alle case situate a pochi metri di distanza. Un incendio doloso, la cui certezza è data dal fatto che le fiamme sono state appiccate a tutte e 4 le ruote dell’auto, così da avere certezza che l’attentato al mezzo andasse a buon fine. Obiettivo raggiunto da parte degli incendiari poiché il mezzo è andato completamente distrutto. Da capire ora il movente del vile gesto. “Non me lo spiego – ha dichiarato Silvio Silvi, proprietario del piccolo suv. Io non litigo mai con nessuno e anche se provo ad andare con la memoria indietro nel tempo, non ricordo di aver mai avuto una diatriba con colleghi, parenti o conoscenti. Secondo me, o è stato un atto di vandalismo molto grave, oppure, se si pensa ad un gesto mirato, secondo me chi ha dato fuoco alla mia macchina, pensava che fosse di qualcun altro”. Dichiarazione confermata anche dai conoscenti dell’uomo i quali lo descrivono come una persona estremamente pacifica alla quale è impossibile volere male. La questione è adesso nelle mani dei Carabinieri di Fano, che avranno il compito di ricostruire la vicenda e di indagare cercando di capire chi sia il responsabile o i responsabili di un gesto tanto pericoloso.