Sant’Angelo in Vado (PU) – Che Sant’Angelo in Vado sia la città del Tartufo è cosa nota, ma per fugare ogni dubbio gli amministratori hanno pensato quest’anno di dare un segno tangibile di quello che è l’orgoglio di questa terra.
All’ingresso del paese, proprio nei pressi del Monumento al Cane, altro elemento caratteristico del territorio, la “cerca”, è stato posizionato un Tartufo in cartapesta e vetroresina di 5 metri quadrati realizzato dai maestri carristi Matteo Angherà e Luca Vassilich, una sorta di benvenuto per vadesi e turisti che dal 7 al 29 ottobre parteciperanno alla 54° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche, la seconda più antica d’Italia.
E proprio nei pressi del ribattezzato Monumento al Tartufo domenica 8 ottobre è previsto uno dei tanti tagli del nastro che daranno il via ufficiale a questa edizione rinnovata della mostra che sarà all’insegna del green e dell’ecosostenibilità.
E a dare il via ufficiale alla kermesse, che in realtà aprirà i battenti sabato 7 ottobre alle 15, ci saranno gli alti vertici della politica regionale a cominciare dal presidente, Luca Ceriscioli, che assieme al sindaco di Sant’Angelo in Vado Gianalberto Luzi avrà il compito di tagliare il primo nastro della giornata (domenica alle 11.15) sul palco eventi di Piazza Umberto I.
Oltre a Ceriscioli, saranno presenti la vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini, l’assessore Loretta Bravi e il vicepresidente dell’assemblea legislativa Renato Claudio Minardi che avranno il compito di tenere a battesimo le tante novità della mostra 2017: il già citato monumento al Cane, le nuove installazioni per i commercianti in Corso Garibaldi realizzate da Wodenhouses, il Museo del Moto Club, il Bosco di Piazza delle Erbe, il Giardino degli Amori Segreti in Piazza Umberto I e Piazza Pio XII, che per un mese sarà la Piazza dei Bambini.
Sul palco centrale saliranno anche il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti, diversi consiglieri regionali e una trentina di sindaci del territorio in fascia tricolore “perché vogliamo rafforzare il concetto – spiega il primo cittadino Luzi – che il tartufo è delle Marche e non solo di Sant’Angelo in Vado per cui ben venga la sinergia e la collaborazione tra i comuni”. A parlare di “collegamenti” ci sarà anche la senatrice Camilla Fabbri che farà il punto sull’iter del completamento della Fano-Grosseto, dallo stesso Luzi rinominata “Strada del Tartufo”.
Sabato 6 ottobre intanto, a fare da antipasto alla ricco menù di domenica, ci sarà il 24esimo Raduno di auto d’epoca “Le Strade del Tartufo”, l’apertura delle porte della nuova sede del Moto Club, le attività per bambini in Piazza dei Balocchi, le lezioni di enogastronomia (area show cooking di Piazza Umberto I) a cura della scuola alberghiera di Piobbico, le visite guidate alla Domus Romana, le mostre (La favola del carbonaio a Palazzo Mercuri, Sassi d’Autore a Palazzo Lombardi, Il credo, il bosco, i tartufai all’ufficio Iat) e la prima di una serie di letture nella Chiesa di Santa Caterina dove il professor Davide Riboli e il professor Marco Rocchi racconteranno la vita e le opere dell’alchimista Francesco Maria Santinelli.
Dalle 18 poi spazio alla musica con concerti e dj set in via San Bernardino, Corso Garibaldi, Piazza Umberto I e Via Pratello Santa Maria.
Intanto c’è attesa per l’arrivo a Sant’Angelo in Vado del vincitore di Masterchef Italia Valerio Braschi che domenica 15 ottobre alle ore 13 al bocciodromo comunale preparerà un intero menù a base di tartufo. L’evento solidale, organizzato dall’amministrazione e dalla Coop di Sant’Angelo in Vado, prevede una raccolta fondi in favore de “Il Mentore”, cooperativa sociale di Comunanza (Ascoli Piceno) che gestisce asili nelle zone colpite dal terremoto. La quota di partecipazione al pranzo è di 25 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini che avranno un menù tutto loro. Per prenotazioni: Segreteria Mostra: 0722.810093 e presso i punti vendita Coop di Sant’Angelo in Vado 0722.88766 e Piandimeleto 0722.70453.
Per tutte le informazioni www.mostratartufo.it e info@mostratartufo.it