Sant’Angelo in Vado (PU) – Tutto è pronto per il Gran Galà del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche (mercoledì 25 ottobre) in ambito della 54° Mostra del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’ Angelo in Vado che proporrà anche quest’anno i migliori abbinamenti tra i vini della nostra Provincia e il prezioso tartufo bianco.
Per sciogliere ogni ragionevole dubbio si è riunita una commissione di esperiti, composta dai delegati AIS di tre delegazioni: quella di Arezzo, quella di Città di Castello e quella di Urbino Montefeltro, il presidente AIS delle Marche, un enogastronomo e un giornalista di settore che hanno assaggiato i 4 piatti in concorso abbinandoli a 20 campioni di vino.
Le bottiglie, completamente coperte per garantire l’imparzialità dei giurati, sono state servi-te accompagnando i piatti unici e creativi dei giovani cuochi che hanno utilizzato in manie-ra eccellente ed equilibrata il tartufo bianco, unico ed indiscusso protagonista di questa straordinaria manifestazione, nata per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze di questo territorio.
Vino&Tartufo è un evento curato dall’Associazione Italiana Sommelier di Urbino- Montefel-tro impegnata costantemente nel favorire la conoscenza della nostra cultura enogastro-nomica anche fuori dei nostri confini regionali. Al tavolo del concorso anche il vicesindaco di Sant’Angelo in Vado, Romina Rossi, che ha parlato di trasversalità nella promozione del suo bel Comune, incastonato tra i Monti della Massa Trabaria, rimarcando l’esigenza di trovare per il tartufo bianco pregiato sempre nuovi canali che possano andare nelle dire-zione della promozione di un turismo ad hoc, attento alle peculiarità uniche di questo territorio, diverso dal turismo di massa più presente sulla costa.
Gli Chef hanno proposto i seguenti piatti: “Le seppie sul pisello” creato da Daniele Forlucci del Ristorante La Braveria di Urbania, in abbinamento perfetto con il Giglio dell’Azienda Di Sante;
“La carbonara si fa zuppa” di Morris Girelli di Cà Virginia di Borgo Massano, abbinato al KC dell’Azienda Vitali ;
“D’Oca in avanti solo tartufo ” di Andrea Marzoli della Locanda Girolomoni di Isola del Pia-no abbinato al“ Bellantonio” dell’Azienda Tenuta Santi Giacomo e Filippo di Urbino;
“Il bello del cortile incontra il tartufo” di Cristian Sartori dell’Arcimboldo di Canavaccio, in abbinamento al “Tebe”dell’ Azienda Terre di Giove;
“Sfera al tartufo” di Gianluca Passetti del Ristorante Il Gatto e la Volpe di Montevecchio di Pergola, accompagnato a Passum 2011 dell’Azienda Il Conventino.
I cuochi hanno infuso passione e professionalità nelle loro preparazioni, accostando sapori non scontati, alla ricerca di equilibri perfetti ed esperienze sensoriali diverse, sempre at-tenti all’unico ed indiscusso protagonista: il tartufo. L’ abbinamento più indicato tra vino e tartufo rappresenta un “matrimonio” del gusto capace nel contempo di interpretare e valo-rizzare al meglio i nostri prodotti ed il nostro territorio.