Sant’Angelo in Vado (PU) – Non hanno fatto in tempo a spegnersi che si sono subito riaccesi i riflettori su Sant’Angelo in Vado che appena tre giorni dopo la conclusione della 54° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche, torna a far parlare di se con un’iniziativa che vede protagonisti bar e ristoranti della città.
Da ieri, infatti, e per tutto il mese di novembre, nell’antico borgo dell’Alta Valle del Metauro va in scena il “Fuori Tartufo”, iniziativa ideata per esaltare il prelibato tubero, re di questa terra, e per incrementare il turismo che già nei quattro week end di Mostra ha toccato picchi altissimi con visitatori da tutta Italia e da diverse zone d’Europa.
Con il Fuori Tartufo, si potranno gustare pranzi, cene o aperitivi (a seconda del locale scelto) a dei prezzi convenzionati, piatti ovviamente a base di tartufo bianco o nero. Questi i ristoranti che per il momento aderiscono all’iniziativa: Hotel Santa Chiara (Corso Garibaldi 26), Ristorante Pizzeria Barbara (Strada Nazionale 73 Bis), Ristorante i Palazzi (Località Palazzi), La Dodicesima Taverna (Piazza Pio XII).
I bar dove trovare il Fuori Tartufo sono invece Carpe Diem, Wine&Coffee St Mary , Circolo ACLI, Arci caffè & live music, Caffè del Corso.
16 euro il costo per un pranzo o una cena (bevande escluse) che comprende antipasto e primo, mentre nei bar sarà servito un crostino al tartufo con calice di vino o birra a 5 euro.
Continua dunque la valorizzazione di Sant’Angelo in Vado e del suo prodotto di punta nell’ottica del “Tartufo tutto l’anno”, slogan coniato a fine 2016 dall’amministrazione che nell’anno in corso ha portato nell’antica Tifernum Mataurense circa una manifestazione al mese perché, come più volte detto da sindaco e vicesindaco, che sia bianco, nero o scorzone, il tartufo è buono e prezioso 365 giorni l’anno.