Fano (PU) – Auto in fila lungo le strade. Gente uscita di casa con le valigie, bimbi piccoli addormentati sulle spalle dei genitori. E poi le auto dei mezzi di soccorso che con l’altoparlante invitavano i cittadini ad evacuare ed a raggiungere le zone sicure. Quello che molti fanesi hanno vissuto ieri sera non se lo scorderanno tanto facilmente. Non solo per la paura ma per quella strana e brutta sensazione che si prova nel dover abbandonare la propria abitazione senza sapere bene cosa accadrà. Chi ha preferito restare in casa si è barricato all’interno tirando giù le serrande per fare credere che non ci fosse nessuno nel momento in cui sarebbero passate le forze dell’ordine a controllare l’avvenuto sgombero. Nei punti di raccolta, dove cioè i cittadini sfollati si dovevano recare per raggiungere i luoghi “sicuri”, c’erano soprattutto persone adulte e anziane, ma anche giovani. Tutti con visi spaesati, un misto tra lo spaventato e l’incredulo, per una situazione che mai si era verificata in città. La gente si confortava a vicenda quasi come se volesse trovare conforto morale prima di salire sugli autobus messi a disposizione dall’Ami per raggiungere le palestre in cui avrebbero trascorso la notte. Il tutto è avvenuto, va detto, con grande senso civico e con la massima collaborazione. E allora una volta tanto mettiamoci in tasca questa bella dimostrazione che abbiamo e ci siamo dati di una città che ha dimostrato come mai aveva fatto prima un gran senso civico.