Fano (PU) – “Il sindaco di Fano è ormai in palese difficoltà ed in grande affanno di fronte allo smantellamento del Santa Croce, cerca in tutti i modi di accattivarsi la simpatia del Presidente della Regione Ceriscioli per ottenere il reparto di Chirurgia di Urgenza H24 indispensabile per far funzionare il Pronto Soccorso ed i servizi base. La farsa sulla sanità è cosi convincente che addirittura vogliono far credere veramente ai cittadini che nel nuovo documento ufficiale della Regione la mancanza della Chirurgia di Urgenza H24 fosse una semplice svista”
Il segretario di Fratelli d’Italia, Stefano Pollegioni, torna alla carica sulla questione sanità: “Quando il sindaco Seri si è accorto che la delibera regionale n. 523 dl 23 aprile 2018 avrebbe ridotto l’Ospedale di Fano a grosso poliambulatorio – scrive – ha telefonato al presidente della Regione Ceriscioli, dimenticando che in politica gli accordi hanno valore quando ufficializzati da documenti scritti e firmati. Dichiarare che la mancata presenza di Chirurgia d’Urgenza per errata corrige è una presa in giro per tutti i malati. Ricordo al sindaco, ma soprattutto alla sua maggioranza a trazione Partito Democratico, che la Chirurgia d’Urgenza prevede un chirurgo di guardia e almeno 2 chirurghi in reperibilità integrativa di notte e nei festivi. Solo così si può garantire il servizio H24 perché non basta un edificio per garantire le prestazioni ma ci vogliono i medici”.
“Caro Massimo Seri ancora una volta hai perso tempo prezioso per unirti alle persone che hanno davvero a cuore la Città della Fortuna e combattono per difendere la sanità fanese. Ormai è chiaro ed è riportato nella famosa delibera che il Santa Croce perderà le funzioni di ospedale. Infatti non risultano menzionate né la Medicina Generale nè la chirurgia generale che prevedono una Chirurgia di Urgenza, che non fa certo parte del Pronto Soccorso. Il protocollo di intesa non da nessuna garanzia a Fano, basti ricordare quello che è successo all’Ospedale di Fossombrone”.
“Rammento al sindaco che a metà maggio ci sarà l’incontro dei Sindaci di Area Vasta a Urbino dove si discuterà la possibilità del nuovo piano sanitario presentato dai sindaci del Patto di Piagge, patto che valorizza gli ospedali di tutto il territorio e impone che il Santa Croce sia portato a secondo livello come Pesaro in modo da essere perfettamente integrato e garantire i servizi. Nello stesso documento si chiede lo stralcio dell’accordo tra il Sindaco di Urbino Gambini e il Presidente della Regione sul trasferimento della sede Ammnistrativa di Area Vasta da Fano a Urbino, accordo confermato proprio qualche giorno fa sulla stampa dal Sindaco Seri. Voglio sperare che Seri sia presente all’incontro ed al posto di stare in silenzio scopra finalmente le carte e decida di interrompere il bluff per vincere veramente la partita della sanità pubblica fanese e dell’Area Vasta”.