

Fano (PU) – Cos’hanno in comune un alfiere della Repubblica, un campione di nuoto, un fuoriclasse delle bocce, un abile artigiano e il protagonista di un libro? Semplice, sono la stessa persona. Manuel De March, 22enne fanese affetto dalla sindrome di down continua a stupire e questa volta lo fa in maniera indiretta, vale a dire diventando il protagonista di un libro illustrato per bambini che presto sarà anche tradotto in braille.
A rendere Manuel ancora più speciale ci ha pensato la casa editrice Puntidivista che ha editato il libro “I trucioli di Pinocchio”, una pubblicazione che parla proprio di De March, un bambino che voleva scolpire un mondo di legno.
Nel suo laboratorio Manuel realizza con dei semplice scarti di legno delle preziose penne (una consegnata direttamente all’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napoliano) che effettivamente fanno di lui un “diverso”. Non è una cosa normale infatti essere allo stesso tempo artisti, campioni dello sport (4 titoli italiani consecutivi a bocce), e diplomati alla scuola d’arte e quando questo accade la cosa non può passare inosservata.
Nel libro, già presentato al Salone del Libro di Torino, si mescolano storie di tenerezza, forza, determinazione e speranza “perché – scrivono dalla casa editrice – se da un albero può nascere un burattino, un piccolo truciolo di legno d’ulivo può diventare una magnifica penna”.
Sabato prossimo Manuel con mamma Romina e papà Daniele sarà a Matera, capitale europea della Cultura 2019, per presentare il volume e parlare della sua storia, una storia che parla di un ragazzo effettivamente “diverso” ma dal quale molti suo coetanei “normali” dovrebbero prendere esempio.