

Fano (PU) – “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano”. Sarà questo lo slogan con cui l’assessorato alle Pari Opportunità e la Conferenza permanente Elette, in collaborazione con Confcommercio PU, Confesercenti PU, Confartigianato PU, il “Centro Antiviolenza Pesaro” e la Fondazione Teatro della Fortuna, cercheranno di sensibilizzare ed informare la cittadinanza all’ancora troppo presente problema della violenza sulle donne. Un’iniziativa particolare che vedrà alcuni degli esercenti del centro storico e non solo, consegnare ai clienti i propri prodotti in sacchetti con lo slogan sopracitato stampato sopra.
“Con questa azione – ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità, Marina Bargnesi -, cerchiamo di sensibilizzare tutti e soprattutto di ‘colpire’ quelle donne vittime di violenza che ancora non hanno il coraggio di denunciare e di far emergere il problema. Magari nella quotidianità, quando vanno a fare la spesa, leggendo il nostro slogan sui sacchetti con tanto di numero di telefono per chiedere aiuto, riusciremo a dargli quella spinta necessaria a parlare”. Buste che verranno distribuite anche nelle scuole, per cercare di sensibilizzare anche più giovani possibili, poiché quello della violenza sulle donne è una piaga che di certo coinvolge spesso e volentieri anche loro. La campagna, che partirà dal 1 ottobre, della durata di 3 mesi, verrà ulteriormente lanciata con un grande evento al Teatro della Fortuna in programma venerdì 28 settembre alle 18.30. Ospite d’onore dell’appuntamento di sensibilizzazione sarà Gessica Notaro, salita tristemente agli onori della cronaca nazionale, perché sfregiata con l’acido dall’ex compagno. Una campagna necessaria poiché, come testimoniano i dati forniti dal centro antiviolenza provinciale “Parla Con Noi”, il problema è ben radicato anche sul nostro territorio. Se in tutto il 2017 sono arrivate 119 segnalazioni da tutta la provincia di Pesaro e Urbino, nel primo semestre del 2018 sono già 91 le richieste di aiuto. Il dato non significa esclusivamente che il problema sia aumentato, bensì potrebbe riferirsi al fatto che sempre più donne trovino il coraggio di denunciare maltrattamenti. Di queste 91 richieste, 57 sono donne di origine italiana, 20 straniere e le restanti non hanno fornito generalità. 42 hanno figli minorenni e 19 maggiorenni (restanti non hanno fornito generalità ndr). 58 di queste hanno subito violenza fisica, 65 psicologica, 10 sessuale, 15 economica, 7 stalking e in un caso si è registrato anche un abuso sull’infanzia (i numeri sono superiori al totale poiché in alcuni casi si sono verificati diversi tipi di violenza sulle stesse personendr). Per quanto riguarda la città di Fano, nel primo semestre del 2018 sono state 14 le donne che si sono rivolte al centro per chiedere aiuto.
Durante la conferenza di presentazione del progetto in questione, che si è svolta questa mattina in sala della Concordia, erano presenti anche il presidente Confesercenti Fano, Adolfo Ciuccoli, la presidente Confcommercio Fano Barbara Marcolini, l’assessore Marina Bargnesi e le consigliere comunali, Marianna Magrini, Carla Luzi, Sara Cucchiarini e Lucia tarsi.