Fano (PU) – Per Padre Damiano Angelelli (nella foto) fanno 100 primavere. Portate benissimo, a parte qualche problemino (comprensibile) di vista e di udito, tanto che in occasione della festa a lui dedicata (venerdi 1/03/2019) concelebrerà la messa (ore 11) assieme a Padre Marzio nella basilica di San Paterniano.
Nato a Cingoli (Macerata) nel lontano 1919 inizia il percorso da uomo di chiesa nel 1931 in collegio come fratino, per diventare sacerdote nel 44 ad Ascoli nel bel mezzo della guerra mondiale. “Era il 46 quando finito il periodo di formazione mi chiesero se volevo trasferirmi al cimitero di Fano – spiega il padre – perchè nessuno voleva andare là. Dissi di si con qualche dubbio e perplessità, ma con il tempo tutto andò a posto”. Di li una parentesi durata ben 74 anni come Direttore (custode e padre cappellano) del cimitero comunale.
Per una ventina di anni è stato contemporaneamente vicario ed economo della confraternita di San Paterniano. Una vita dedicata al prossimo, anche e soprattutto in momenti difficili. E ora? “Sono sereno – risponde – mi sento un privilegiato che si gode la vista da un altopiano. Da una parte vedo una fila di cipressi, la dipartita da questo mondo, dall’altra un grande cancello con dietro una luce bianca abbagliante”. La festa continuerà a pranzo con tutti i frati e parenti al ristorante la” Grotta di San Paterniano” di Camminate. Sabato alle 18 verrà celebrata una messa con il vescovo di Fano monsignor Armando Trasarti.