Fano (PU) – E’ stato un incontro molto partecipato e ricco di stimoli quello che si è svolto tra la candidata sindaco Marta Ruggeri per il Movimento 5 Stelle e i cittadini del Poderino, avvenuto lunedì 11 marzo presso la pasticceria “Le Terrazze”. Stimoli che spesso hanno trovato una condivisione tra “domanda ed offerta” rispetto alle proposte già avanzate nel programma 5 stelle per la città e i quartieri di Fano. “Un appello che contiene tre aspetti fondamentali, quello lanciato dai cittadini del Poderino – scrive in una nota Marta Ruggeri -, recuperare i luoghi di relazione e socialità, aumentare la qualità della vita, strutturare reti attive per il commercio di vicinato.Da sempre il Poderino è stato un quartiere dove le famiglie e le attività commerciali e di socialità interagivano proficuamente. Un quartiere modello da questo punto di vista. Oggi, a causa di problemi demografici legati all’età avanzata delle persone e dall’aumento del carico urbanistico dovuto alla costruzione di palazzine al posto di abitazioni bifamiliari, l’accoglienza, il coinvolgimento e le relazioni del quartiere vanno scemando: il traffico in aumento rende la mobilità e le relazioni all’aperto sempre più difficili, in più un numero maggiore di persone sempre più anziane e che fanno fatica a muoversi dalle proprie abitazioni accresce la difficoltà a stabilire rapporti”. Ecco allora che di fronte a queste problematiche, la candidata Ruggeri ha accolto i suggerimenti dei cittadini sul progetto di riqualificare la viabilità e i luoghi di aggregazione (ad esempio la possibile pedonalizzazione di piazza Unità d’Italia permettendo alle auto di avere altri spazi e dare precedenza, comunque, ai pedoni e ciclisti) e di sostenere le attività del comitato di commercianti e cittadini che vogliono ridare vita alle attività di vicinato per recuperare quelle relazioni che sembrano perdersi. “Grande attenzione è stata data alla ‘città dei bambini’ – continua Marta Ruggeri – e quindi sia alle zone verdi del quartiere, numerose e solo da riqualificare anche grazie alla collaborazione con gli abitanti della zona, e all’accesso verso le scuole, grazie alla creazione di percorsi veramente protetti, lontani dal passaggio pericolosissimo di auto e creando un flusso per le quattro ruote più ordinato, anche ripensando ad alcuni sensi unici come quello, ad esempio, di via Piemonte.Da ultimo, ma non per importanza, secondo noi la zona sportiva Trave debba diventare il vero centro sportivo della città, con la valorizzazione di tante attività e sport già presenti, ma da potenziare ancora di più rendendo l’accesso viario, l’attenzione al decoro e dell’ambiente e la cura delle strutture stesse, punto fondamentale di sviluppo per la zona stessa”.