Fano (PU) – Un po’ di America nel centro storico di Fano ma con quella cordialità e quel rapporto familiare/confidenziale che nulla hanno a che vedere con la freddezza che a volte caratterizza gli States. Idea.le Food&More, il ristorante in piazza XX Settembre a Fano, ha saputo portare nel cuore della Città della Fortuna quell’American Style mai visto prima d’ora in città, ma senza trascurare il lato umano che un ristorante deve avere, quel saper coccolare il cliente e farlo sentire a casa.
Dal simbolico taglio del nastro, che ha fatto seguito ad una campagna di guerrilla marketing che ha visto il centro storico invaso di lampadine (a richiamare l’arredamento del locale), è già passato un anno e per questo Stefano, Tiziana e tutto lo staff sono pronti giovedì 6 giugno a festeggiare insieme a fanesi turisti con un apericena (10 euro) accompagnato dal dj set di Toni Grandolfo. Ideale (mai scelta del nome fu più azzeccata) per mangiare carne e pesce in una location d’eccezione, con vista sul Teatro della Fortuna, Idea.le Food&More in soli 365 giorni ha saputo richiamare clientela da tutta la regione, innovandosi giorno dopo giorno fino ad arrivare nelle ultime settimane a proporre carni esotiche come canguro, cammello, renna, struzzo e prossimamente si aggiungerà la zebra.
Scelta indovinata anche quella delle serate a tema dove, sempre con sottofondo musicale, si è scelto di esaltare prodotti del territorio in base al periodo e alla stagione. E ad accorgersi della qualità di Idea.le sono stati anche tanti personaggi del mondo dello spettacolo. A sedersi sui tavoli esterni e interni (locale climatizzato) del ristorante sono stati infatti, tra gli altri, il cantante Gianluca Ginoble de Il Volo, gli attori Moni Ovadia, Angela Finocchiaro, Alessandro Haber, Michele Placido e Lucrezia Lante della Rovere, il trasformista Arturo Brachetti, i cantanti Marco Ligabue e Paolo Belli, la giornalista Luisa Betti Dakli e, ultime in ordine di tempo, Eva Grimaldi e Imma Battaglia che sabato scorso proprio da Idea.le hanno consegnato a l’Africa Chiama i proventi derivanti dalla raccolta fondi indetta per il loro matrimonio.