Fano (PU) – Ci sono volute tre votazioni ma alla fine tutto è andato come da pronostico. La neo presidente del consiglio comunale è Carla Cecchetelli, eletta questa mattina in occasione della prima seduta consiliare della nuova legislatura.
Si è dovuto andare alle “urne” tre volte in quanto, da regolamento, per essere eletti presidente in prima o seconda votazione occorre avere i 2/3 dei voti, cosa che non è avvenuta.
A dirigere la seduta è stato Luca Serfilippi che con 1.018 preferenze è risultato essere il consigliere più votato lo scorso 26 maggio. Serfilippi, prima di procedere al voto, ha chiesto ai colleghi se ci fossero indicazioni da parte dei capigruppo, indicazioni che hanno portato ai nomi della stessa Carla Cecchetelli (Pd), indicata da Federico Perini, e Marta Ruggeri, vista come la persona giusta sia da Tommaso Mazzanti, suo collega del M5S, sia da Giancarlo D’Anna (fano Città Ideale) il quale, nel suo intervento, ha chiesto all’assise di porre fine al modus operandi che vede eletto a presidente sempre un membro della maggioranza.
15 a 9 per Cecchetelli alla prima tornata e votazioni dunque da ripetere, con l’”inserimento” in questo caso, molto probabilmente in base ad una strategia studiata a tavolino dalla Lega per confondere la maggioranza, di Barbara Brunori (Noi Città) proposta da Gianluca Ilari del carroccio, Brunori che tra consiglieri e assessori è risultata essere l’unica assente alla seduta odierna (motivi di lavoro è la versione ufficiale fatta pervenire).
A vuoto anche la seconda votazione (Cecchetelli 15, Brunori 6, Ruggeri 3), a buon fine la terza (con lo stesso esito della seconda) che ha proclamato Carla Cecchetelli che visibilmente commossa ha preso il suo posto nel banco che compete al presidente del consiglio comunale che fu di Rosetta Fulvi fino lo scorso maggio.
Dopo il discorso, la stessa Cecchetelli ha aperto le votazioni per i due vice presidenti. In questo caso la “lotta” era tra Lucia Tarsi (proposta da Luca Serfilippi), Piero Valori (entrato in consiglio comunale al posto di Caterina Del Bianco e proposto da Enrico Cipriani) e Tommaso Mazzanti (proposto da Marta Ruggeri).
Anche in questo caso è servita una votazione bis che ha eletto Piero Valori (13) e Lucia Tarsi (6).
Il movimento 5 Stelle dunque, dopo la nefasta tornata elettorale, non conquista ruoli primari nemmeno in sede di consiglio comunale in quanto fuori anche dalla commissione elettorale che, in seguito all’ultima votazione di giornata, risulta essere composta d Giovanni Clini (Pd), Marianna Magrini (Lega) ed Edoardo Carboni (Noi Giovani). Supplenti sono Carla Luzi (In Comune), Mirco Pagnetti (Insieme è Meglio) e Luigi Scopelliti (Lega).
“Lavoreremo per 5 obiettivi – ha detto il sindaco Massimo Seri dopo il giuramento -: per una città bella, della cultura e delle conoscenza, del benessere, dell’innovazione e sviluppo e del riuso e della riattivazione delle risorse”.