Fano (PU) – Da osannato a indesiderato è un attimo, specialmente ai tempi del Coronavirus. Solo qualche giorno fa vi avevamo raccontato la storia di Davide Bargnesi, fanese allenatore di calcio a 5 che con la formazione femminile del Kuwait Sportng Club è diventato campione nazionale (dopo aver già vinto da secondo il titolo maschile).
Dopo i festeggiamenti, Daffo (così lo conoscono tutti nel mondo del futsal) si è preso qualche giorno di meritato riposo ed è tornato in Italia ed ora… non sa per quanto tempo dovrà rimanerci.
“Fino alla scorsa settimana – ci racconta – in Kuwait vivevano con molto distacco la questione Coronavirus. Poi, dopo i primi contagi, hanno iniziato ad allarmarsi e poche ore dopo la mia partenza hanno deciso di chiudere le frontiere agli italiani”.
Lo Stato sud occidentale dell’Asia, infatti, è tra gli oltre 60 paesi al mondo che stanno ponendo delle restrizioni per gli italiani ed uno tra i più “rigidi”: il paese infatti, ha annunciato la sospensione di tutto il traffico aereo da/per l’Italia.
“Posso fare ben poco – continua Bargnesi – se non attendere le disposizioni. Paradossalmente, se volessi aver la certezza di rientrare in tempi relativamente brevi, dovrei trasferirmi in uno stato dove non ci sono casi accertati di contagio e rimanere lì 14 giorni. A quel punto il Kuwait, provenendo da un altro Stato e non dall’Italia mi farebbe rientrare. E’ ovvio che è una situazione non percorribile in quanto la situazione cambia giorno dopo giorno e una nazione che oggi è ‘indenne’ domani potrebbe non esserlo più”.
A metà tra lo smarrito e il preoccupato, a Bargnesi quindi non resta altro che rimanere in Italia ed attendere, come del resto a tutto il paese che mai come in questo periodo sta guardando con occhi interessati ogni provvedimento preso dal governo.