Fano (PU) – L’appello di istituzioni e forze dell’ordine a non farsi invogliare dal sole per eludere i divieti di spostamento, sembra essere stato recepito nella città di Fano dove, nonostante sui social la “caccia al passeggiatore” sia sempre diffusa, tra Pasqua e Pasquetta la Polizia Locale ha rilevato solo 4 infrazioni, tutte nella giornata di domenica.
La più eclatante riguarda una signora 35enne che complice il sole ha deciso di farsi un bel bagno in Sassonia, non curante dei divieti, in primis quello di accesso alle spiagge. Per lei è scattata la multa di 400 euro, ridotta a 280 se pagata entro il 31 maggio.
Stessa sanzione è stata inflitta anche ad un arzillo 70enne che da Trebbiantico (Pesaro) era arrivato fino a Fano a piedi insieme al suo cane.
Un 23enne ciclista pesarese è stato invece fermato sempre sul lungomare, e alla richiesta di spiegazione ha addotto motivi non giustificabili come quello di essere a Fano alla ricerca di una Farmacia.
Il quarto sanzionato è invece un automobilista, in movimento senza una valida giustificazione, il quale dovrà pagare 533 euro di multa in quanto l’articolo 4 de D.L. 19 del 25 marzo prevede che se l’infrazione è commessa con veicolo la sanzione è maggiorata di un terzo.
“Nel complesso – fa notare la comandante della Polizia Locale, Annarita Montagna – le persone fermate tra pedoni, ciclisti e automobilisti sono state 73 e, tranne le 4 citate, tutte erano in movimento per comprovate necessità o si trovavano nei pressi della propria abitazione”.
A conferma di come i fanesi siano stati disciplinati in questo week end pasquale ci sono Via Trave e Via IV Novembre, due arterie notoriamente di passaggio, dove tra domenica e lunedì sono transitate in media 4 auto all’ora.
“Anche i transiti segnalati dalle telecamere di videosorveglianza poste nelle vie d’accesso principali della città – conclude Montagna – confermano quanto i fanesi in questo ponte siano stati rispettosi delle regole: 10mila i passaggi registrati a Pasqua, contro i 50mila della media invernale e gli 80mila di quella estiva”.
(Nella foto le immagini delle telecamere di videosorveglianza)