Fano (PU) – “Invece di aiutarle in questo momento di difficoltà, le società sportive si vedono diminuire i contribuiti dal Comune”.
E’ questa la sintesi dell’interrogazione che il Movimento 5 Stelle di Fano ha presentato alla giunta e al sindaco che fa seguito ad una lettera inviata alle associazioni dall’Ufficio Sport il 17 aprile “con la quale si annuncia la rideterminazione (in riduzione, non in aumento) del corrispettivo dovuto dal Comune a favore delle associazioni e società per la gestione delle strutture comunali e del relativo servizio pubblico, riducendolo in proporzione al periodo di tempo in cui gli impianti sono rimasti chiusi (peraltro per obbligo di legge, non per negligenza dei gestori)”.
“Le associazioni sportive – scrivono Marta Ruggeri, Francesco Panaroni e Tommaso Mazzanti –dovranno accollarsi nei prossimi mesi, e fino al termine dell’emergenza pandemia, ingenti oneri straordinari, e del tutto imprevisti, per poter garantire l’apertura e la fruibilità pubblica degli impianti sportivi di proprietà comunale dati loro in gestione con affidamenti privi di rilevanza economica. Si pensi solo ai costi per la sanificazione continua degli ambienti che i gestori dovranno sopportare, senza che sia pervenuto da parte del Comune, proprietario degli impianti, nessun impegno a contribuire neanche in minima parte alle suddette spese, e nonostante che al Comune di Fano sia stato già assegnato dal Governo nazionale un contributo di 112.714,34 Euro per la sanificazione dei locali ed ambienti comunali. A fronte delle maggiori spese, per effetto delle regole di distanziamento sociale, le associazioni e le società sportive dovranno subire anche una significativa contrazione delle entrate derivanti dai contributi degli utenti che utilizzeranno le strutture stesse. E’ sicuro, infatti, che dovranno essere ammessi meno utenti in ingresso nelle strutture per ogni sessione di allenamento, con conseguente riduzione delle entrate. In alternativa, per evitare il crollo delle entrate, sarà necessario prolungare gli orari di apertura, con maggiori costi per utenze, istruttori sportivi e personale di servizi”.
A fronte di queste considerazioni, il M5S chiede al sindaco e alla giunta “se fossero o meno al corrente di questa lettera e se è loro intenzione davvero diminuire il contribuito anziché prevedere qualche forma di ristoro economico a favore dei gestori, quantomeno per le spese di sanificazione degli ambienti”.