

Ancona – “Come sempre accade per gli attivisti dei centri sociali di sinistra, il centro autogestito Arvoltura di Senigallia, una manifestazione condivisibile come il “Fridays for future” per sensibilizzare a livello globale sui cambiamenti climatici, viene strumentalizzata dai sinistroidi con memoria a episodi alterni. Si devono vergognare i ragazzi dei centri sociali di Senigallia che oggi hanno imbrattato la sede della Regione Marche con scritte e slogan irripetibili. A questi dico: Avete sbagliato sede, andate dai vostri politici di riferimento della sinistra, alla sede regionali del Pd di Ceriscioli e alla sede locale del Pd di Mangialardi, e chiedetegli conto di cosa hanno fatto negli ultimi 25 anni di governo della Regione Marche con grandi alluvioni e terremoti che hanno gestito in modo pessimo. Perché non lo avete fatto dal 2014? Noi nel 2021 abbiamo ripreso il fascicolo in mano, scordato nei cassetti degli uffici regionali, iniziando a dar vita a cantieri concreti come la cassa di espansione a Bettolelle di Senigallia che, seppur non ultimata, ha contribuito a salvare la città, seppellendo le due ruspe che fino a poche ore prima erano a lavoro in quella zona. Purtroppo siamo arrivati lunghi anche per complesse questioni burocratiche, se l’alluvione fosse avvenuto il prossimo anno sarebbe andata diversamente. Mentre a monte, dove l’alluvione ha fatto morti e devastato il territorio, questa strage è accaduta per la mancata custodia del territorio, con tronchi secchi tagliati e abbandonati lungo gli argini che trascinati dalle acque hanno formato dighe inestricabili, sbarrando i ponti e, quindi, hanno contribuito a far esondare fiumi e torrenti. I nostri ragazzi sono arrivati a spalare il fango dalle prime ore per aiutare la gente. Voi? Avete atteso una settimana per raccogliere il fango e poi sbagliare completamente sede e bersaglio? Detto che lo sciacallaggio politico è indecente e tutti noi dovremmo collaborare perché non accada mai più una tragedia del genere, vi assicuro che questa maggioranza darà un forte colpo di acceleratore non solo nella salvaguardia del territorio a rischio idrogeologico, ma anche nell’ultimare velocemente i cambiamenti che andavano fatti anche a livello di organizzazione strutturale in seno alla Regione”.
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, su quanto accaduto oggi alla sede della Regione Marche.