
A Villa Caprile va in scena “Il Bosco Risonante”
- 17 Giugno 2025
Pesaro – Pesaro Coltiva la Capitale! e la sua eredità preziosa. Da venerdì 20 giugno, dopo il successo della prima edizione, torna Il Bosco Risonante, progetto nato per Pesaro 2024 che rappresenta un felice esempio di come cultura, arte e ambiente possono dialogare in modo creativo e innovativo, offrendo ad un vasto pubblico un’esperienza che stimola la riflessione sul rapporto tra uomo, natura e territorio. L’iniziativa è promossa dall’associazione Le Voci dei Libri APS, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e della Fondazione AlberItalia; con il patrocinio degli assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Pesaro; con la collaborazione dei Comuni di Acqualagna, Carpegna, Fano, Mondavio e Piobbico e delle associazioni La Lupus in Fabula e Argonauta, Garden Club di Pesaro.
L’edizione 2025 si articola in sette incontri fino al 5 settembre (sempre alle ore 18), dislocati in diversi luoghi della provincia di Pesaro e Urbino dove altrettanti alberi secolari diventano teatro di ispirazione e dialogo e si offrono come “compagni di conversazione’ a naturalisti, letterati, poeti, musicisti e artisti: a Pesaro il Cipresso di Villa Caprile e l’Abete del Caucaso del Parco Miralfiore, l’Olmo di Casa Archilei a Fano, la Robinia e il Cedro di Mondavio, la Quercia di Carpegna, l’Olmo di Acqualagna, il Faggio di Monte Nerone di Piobbico. Tra i protagonisti: i naturalisti Fabio Salbitano, Sauro Bigelli, Andrea Fazi, Simone Paci, Max Guerra, Roberto Mancini, l’arboricoltore e tree climber Lorenzo Longarini, gli studiosi Marco Ferri e Alessandro Pertosa, i poeti Gianni D’Elia, Loris Ferri e Stefano Sanchini, gli scrittori Alessandro Mazzanti, Francesca Ricci, Diana Sinigaglia, Paola Trivellini, Graziano Zambarda (Scrittori in Soffitta), i musicisti Giuseppe Dal Bianco, il Gruppo Musicaparole, Lucia Lazzari, Rocco Mioli e Frida Neri, performer come Margherita Burcini – in arte megx – e le lettrici e i lettori delle Voci dei Libri. In un tempo in cui l’equilibrio fra uomo e natura si fa sempre più fragile, Il Bosco Risonante sceglie dunque l’ascolto come atto politico e poetico: ascolto della memoria arborea, dei pensieri e delle espressioni artistiche che le danno voce e la rappresentano, nel passato e nel presente.
Alla conferenza erano presenti: per il Comune di Pesaro, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura e Maria Rosa Conti assessora all’Ambiente, Lucia Ferrati direttrice artistica della rassegna, Itria Madau di AlberItalia, la guida ambientale Andrea Fazi.
Siamo molto contenti di questa seconda edizione del Bosco Risonante perché quando si arriva alla seconda vuol dire che ormai si ha una certa solidità e siamo contenti di presentarla in questa sala di un palazzo che è stato un po’ il simbolo dell’anno da Capitale della cultura: così Daniele Vimini. Così come il Bosco Risonante è diventato uno dei progetti più emblematici di Pesaro 2024, un progetto che ha la capacità di andare in profondità, di unire educazione ambientale e cultura e soprattutto fa in modo che ogni comunità senta ancora più proprio il patrimonio arboreo cui si legano storie e racconti che aiutano a capire l’importanza del tema. Quindi grazie alla Fondazione CRP e AlberItalia che hanno reso possibile la cosa. Ma grazie anche a tutti i Comuni coinvolti perché mantenere una rete di comuni virtuosi che continuano a sposare progetti anche oltre il 2024 è un patrimonio che ci portiamo con noi per la prossima sfida della Capitale europea della cultura 2033.
Così Maria Rosa Conti: ringrazio le realtà coinvolte, entrare in questo circuito di incontri è perfettamente in linea con l’operato del mio assessorato. Insieme a Fabio Salbitano abbiamo già fatto un’analisi delle funzioni ecosistemiche degli alberi e quest’anno con AlberItalia elaboreremo un piano di gestione del Parco Miralfiore, perché abbiamo questa mission, necessità e sensibilità di divulgare la cultura dell’ecosistema urbano, la stessa che sta alla base del Bosco Risonante. Quindi sono molto contenta di poter sostenere e fare rete con questo tipo di azioni perché occorre comunicare alle persone l’importanza del patrimonio naturale e delle sue tracce nel contesto urbano. Come amministrazione dal punto di vista tecnico-scientifico è importante fa conoscere ai cittadini le funzioni ecosistemiche di cui il verde è portatore – ombreggiare, raccogliere CO2 e restituire l’ossigeno – ma anche la funzione sociale di aggregazione che gli alberi svolgono storicamente. E una funzione economica perché il patrimonio naturale tutelato offre una possibilità importante di valorizzazione del territorio. Quindi, questa rassegna di natura artistica e dunque capace di arrivare al cuore delle persone è un’opportunità preziosa per parlare alla gente di temi che possono risultare ostici e magari troppo tecnici.
Itria Madau in rappresentanza della Fondazione AlberItalia (presidente Marco Marchetti, coordinatore scientifico Fabio Salbitano) – ente no profit del terzo settore che ha come visione primaria la cura di alberi e foreste per contrastare la crisi climatica – ha ricordato che quando Le Voci dei libri hanno chiesto di partecipare al progetto, AlberItalia non ha esitato un attimo. Perché la fondazione promuove progetti innovativi e crea alleanze con chi crede che prendersi cura degli alberi – in città, nei campi e nei boschi – significa prendersi cura di tutti noi.
Quando si fa qualcosa per gli alberi – da cui dipende la nostra esistenza – si fa qualcosa per noi, quindi imparare a osservare gli alberi e ad entrarci in relazione è un enorme dono che una persona può fare a sé stesso. Questa iniziativa è per l’albero ma è per l’uomo perché è l’uomo che gode degli alberi: queste le parole di Andrea Fazi. Gli alberi sono un po’ come i libri di una biblioteca, stanno lì e noi al massimo ne percepiamo la frescura, invece occorre mettersi in relazione profonda con loro, una relazione che è un dono costante che ti arricchisce la vita. Non avere questa relazione rende le persone più povere. In questo senso il connubio tra natura e cultura è perfetto.
Lucia Ferrati ha concluso: IL BOSCO RISONANTE dà voce alla natura, ai nostri saggi, splendidi preziosissimi amici alberi: e lo fa con strumenti antichi e potenti: la parola poetica, la musica, il gesto artistico. È un’occasione preziosa per ritrovare un senso di appartenenza alla terra, riscoprendo che ogni albero può rappresentare un altare e ogni incontro, un piccolo, grande rito di rigenerazione. Per tutti.
A inaugurare la rassegna, venerdì 20 giugno (ore 18), nel Giardino segreto di Villa Caprile di Pesaro, sarà il poeta Gianni D’Elia, accompagnato dai flauti etnici di Giuseppe Dal Bianco, in un suggestivo invito a “ritrovare il suono vero e perso”. Introducono Lucia Ferrati (direttrice artistica della rassegna) e il naturalista Fabio Salbitano. In caso di pioggia, l’incontro si terrà nel Salone degli Affreschi di Villa Caprile.
Si prosegue venerdì 4 luglio (ore 18), a Casa Archilei di Fano. Il secondo incontro è un omaggio alla parola immortale di Giacomo Leopardi, poeta-filosofo che ha saputo innalzare la riflessione sul rapporto tra uomo e natura a vertici assoluti. Brani scelti dalla sua opera saranno interpretati dalle Voci dei Libri, accompagnati da un’introduzione critica di Marco Ferri. In caso di pioggia, l’incontro si terrà all’interno della Casa.
Venerdì 11 luglio (ore 18) ai Giardini G. Leopardi di Mondavio, sotto le nobili fronde della Robinia e del Cedro, sarà la volta di “Chiacchiere dalle chiome. Raccontare gli alberi seduto su un ramo”: originale conversazione tra il naturalista Sauro Bigelli e Lorenzo Longarini, arboricoltore e tree climber, capace di leggere il linguaggio degli alberi come un atlante vivente. La conversazione sarà preceduta dalle letture delle Piccole Voci dei Libri, per un omaggio a Italo Calvino. In caso di pioggia, ci si sposterà nella Sala consiliare del Comune.
Un’immersione nel mondo simbolico dell’albero, da sempre ponte tra terra e cielo, ci aspetta, per il terzo incontro, venerdì 25 luglio (ore 18), sotto una grande Quercia del Parco delle Querce di Carpegna. La conversazione, guidata dalla guida naturalistica Andrea Fazi, si intreccerà con letture di racconti mitologici affidati alle Voci dei libri e le suggestive musiche celtiche del Gruppo Musicaparole. Introduce Simone Paci. In caso di pioggia, l’incontro si terrà presso il Palaeventi di Carpegna.
Venerdì 8 agosto (ore 18), nella suggestiva Abbazia di San Vincenzo al Furlo – che affianca il magnifico Olmo monumentale -, il “Canto della cicala allegra”, in una sorta di liturgia leggera e profonda, diventa metafora di una gioia essenziale, pura e necessaria. Lo raccontano Stefano Sanchini e Loris Ferri, in un dialogo poetico e musicale con la natura, accompagnati dalla chitarra di Lucia Lazzari. Introduce Andrea Fazi.
Venerdì 29 agosto (ore 18), A come Albero. A come Arte” è il titolo di un incontro multidisciplinare che accoglie narrazioni, visioni e musiche a Piobbico, sotto le ampie e verdi chiome del Faggio di Casciaia nel Monte Nerone. Il grande Faggio sarà infatti testimone di un racconto corale: le storie degli Scrittori in Soffitta, le canzoni di Rocco Mioli, l’originale installazione arborea dell’artista Megx, le letture del gruppo Le Voci dei Libri. Un atto d’amore verso l’albero e l’espressione artistica umana, introdotto da Max Guerra. In caso di pioggia, l’evento si terrà a Palazzo Brancaleoni di Piobbico.
A chiudere la rassegna sarà un momento di alta intensità spirituale e filosofica: venerdì 5 settembre, (ore 18), presso l’Abete del Caucaso del Parco Miralfiore di Pesaro “Il cantico delle radici. La preghiera silenziosa del creato”. Alessandro Pertosa, scrittore e filosofo, rifletterà sul senso profondo del Creato, in un ideale omaggio al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Con lui, la voce e i tamburi di Frida Neri. Introduce Roberto Mancini. In caso di pioggia, l’incontro si terrà presso la Trattoria sociale Utopia.
L’ingresso è libero e gratuito, info www.levocideilibri.it
IL BOSCO RISONANTE II EDIZIONE 2025, direzione artistica Lucia Ferrati
è un evento promosso da Le Voci dei Libri APS con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Fondazione AlberItalia con il patrocinio di: Comune di Pesaro – Assessorati alla Cultura e all’Ambiente
In collaborazione con: Provincia di Pesaro e Urbino, Comuni di Acqualagna, Carpegna, Fano, Mondavio, Piobbico, Parco Naturale Monte San Bartolo, Parco Naturale Regionale del Monte Nerone, Ente Parco Simone e Simoncello, IIS Cecchi Villa Caprile, Utopia, La Lupus in Fabula, Argonauta, Garden Club Pesaro
con la partecipazione di: Libreria Il Catalogo/Pesaro, Stamperia d’Arte Ca’ Virginio di Carla Luminati/Urbino

A Villa Caprile va in scena “Il Bosco Risonante”- Comune di Pesaro – giugno 2025 / Fronte della Locandina

A Villa Caprile va in scena “Il Bosco Risonante”- Comune di Pesaro – giugno 2025 / Retro della Locandina