Fano (PU) – Un contributo da un minimo di mille ad un massimo di 12mila euro è quello di cui possono usufruire i cittadini ai quali è arrivata un’intimazione di sfratto. Uscirà lunedì mattina, infatti, il bando regionale destinato a inquilini morosi incolpevoli, cioè coloro che per diverse ragioni sono impossibilitati a pagare l’affitto.
15mila euro è la somma stanziata al momento dalla Regione Marche per Fano, cifra che però aumenterà in base alle richieste pervenute (quasi 3 milioni di euro è la cifra messa a disposizione dal governo regionale per i comuni ad alta densità abitativa).
Il bando resterà pubblicato fino al 31 dicembre e potranno accedervi gli inquilini morosi che hanno perso lavoro per licenziamento, quelli che si sono visti ridurre le ore di lavoro o sono in cassa integrazione, i liberi professionisti che hanno chiuso la loro impresa, i lavoratori con contratto a termine non rinnovato o chi è stato colpito da un lutto o malattia grave in famiglia e che quindi ha visto diminuire notevolmente il reddito o aumentare drasticamente le spese mediche.
Chi rientra in queste categorie di lavoratori però, deve attenersi anche a vari requisiti come un reddito Isee familiare non superiore a 35mila euro o reddito derivante da attività lavorativa con un valore Isee non superiore a 26mila euro. Inoltre è vincolante ai fini della presentazione della domanda essere cittadini italiani (o avere il permesso di soggiorno), essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato, non essere titolari di un’altra abitazione in ambito provinciale e aver già ricevuto l’intimazione di sfratto con convalida.
4 le categorie stabilite dalla Regione per l’erogazione del contribuito: fino a 1.800 euro per deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto; fino a 6mila euro per differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile; fino a 8mila euro per sanare la morosità; fino a 12mila euro per versare le mensilità anticipate per un nuovo contratto di locazione a canone concordato.
Tutti gli interessati possono consultare il bando sul sito del Comune di Fano o telefonare ai Servizi sociali i quali, nella persona dell’assessore Marina Bargnesi, sono disponibili ad effettuare attività di mediazione anche attraverso l’Unità Operativa delle Politiche Abitative (responsabile del procedimento è il dottor Marco Perlini).