

San Giorgio di Pesaro (PU) – “La Tomba e la sua memoria. All’interno della Basilica di San Pietro”, edito dalla casa Editrice Vaticana, è il titolo del libro di Monsignor Agostini che sarà presentato venerdì 23 ottobre 2015 alle ore 17:00 nella sala conferenze del museo MuSA di San Giorgio di Pesaro. Il volume tratta delle caratteristiche e della storia della tomba di San Pietro in Vaticano. L’opera riunisce una breve serie di saggi su diversi elementi architettonici e artistici della Basilica di San Pietro tra i quali gli elementi architettonici e scultorei come il Baldacchino berniniano, la pavimentazioni marmoree, gli altari e le pale d’altare. La prefazione del volume e’ scritta da Antonio Paolucci, Direttorei dei Musei Vaticani, che descrive il libro come un percorso storico, artistico e antropologico che accompagna il lettore nel cuore di San Pietro e permette una comprensione in toto del complesso, dai suoi significati evengelici, alla descrizione popolare fino ai capolavori artistici. La presentazione del libro, già presentato in Vaticano lo scorso dicembre, è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Marini Clarelli Santi di Perugia dove il libro è stato illustrato al pubblico lo scorso settembre con l’intervento del Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci. Prenderanno parte alla conferenza Federico Marti docente di Diritto Canonico alla Pontificia Università, il quale approfondirà le tematiche relative alla storia e alla tradizione agiografica dell’opera e circa la sua realizzazione e monsignor Agostini, autore della pubblicazione. Interverrà anche Marco Belogi, autore di numerose pubblicazioni sulla storia del territorio e della sua antropologia, il suo sarà un approfondimento sul legame tra Fano e lo Stato Pontificio nei secoli, un legame che è continuato nella storia e che ha plasmato fortemente la cultura della regione Marche. L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dall’Amministrazione comunale di San Giorgio di Pesaro e dal Museo MuSA, in collaborazione con Anta Club come mezzo per diffondere l’arte e la cultura nel territorio.