

Fano (PU) – “Liberi Libri”, la rassegna sui classici proposta da RTI Fano RoccaMalatestiana in collaborazione con Il Libro di Fano, dopo il successo riportato con Federico Condello e Angelo Sferrazza (incontro molto partecipato dove si sono incontrati nuovamente gli studenti degli anni Cinquanta del Classico “G.Nuti” di Fano) , presenta venerdì 31 agosto alle ore 18.30 presso la MeMo – Mediateca Montanari del Comune di Fano – il prof. Pietro Del Soldà, noto conduttore di “Tutta la città ne parla” programma di Radio3 Rai nonché docente all’Università di Venezia.
L’incontro sarà condotto dal prof. Massimo Puliani, direttore artistico della Rocca di Fano, esperto di teatro e di comunicazione multimediale(con il saluto dell’Assessore alle Biblioteche del Comune di Fano Samuele Mascarin) e per “ad alta voce”, l’attore Giovanni Briganti, leggerà alcune pagine del libro.
Pietro Del Soldà ha lasciato gli studi romani per giungere a Fano e parlare del suo libro “Non solo di cose d’amore” (ed. Marsilio) con sottotitolo molto attuale: “Noi, Socrate e la ricerca della felicità”.
Il grande filosofo e il suo pensiero sarà affrontato dal docente sia attraverso un’analisi filosofica che con una comparazione socio/politica. Si chiede Del Soldà: “ Come può un pensatore vissuto venticinque secoli prima di noi influenzare la nostra ricerca della felicità? Cosa ha da dire a un ragazzo che non si riconosce in quello che fa, a chi non sa costruire un vero rapporto con gli altri, a chi è portato a credere alle fake news o a una politica impegnata a costruire nuovi muri?
Il sottotitolo è molto attuale: “Noi, Socrate e la ricerca della felicità”.
Del Soldà ha collaborato a diversi programmi della RAI, da Radio3Mondo a Il Principe, da “Uomini e profeti” a “Io dico l’universo”. Svolge attività di docenzaall’università Ca’Foscari di Venezia. Fra le sue pubblicazioni: “Il demone della politica” (Apogeo 2007).
Con l’incontro di Pietro Del Soldà si conclude questo primo ciclo di dialoghi organizzato da Fano Rocca Malatestianasul pensiero classico e il suo valore, trovando conferma dello spessore culturale del progetto proposto e, allo stesso tempo, della capacità di elaborare un’offerta nel riscontro della grande adesione di un pubblico vasto e diversificato.
Ingresso libero. Info facebookFanoRocca