Alma e Carifano insieme nel e per il territorio
- 19 Settembre 2015
Fano (PU) – Da una parte c’è la società sportiva più importante del territorio, dall’altra l’istituto di credito che in quello stesso territorio è impegnato, da anni, per contribuire alla crescita economica di una città e del suo tessuto imprenditoriale.
Ecco perché la partnership tra Alma Juventus Fano e Cassa di Risparmio di Fano siglata ufficialmente ieri negli uffici della Carifano, non può che essere benaugurante per tutti gli sportivi fanesi che già dalla prima domenica di campionato, nelle maglie granata sono tornati a leggere il nome della Carifano.
La sponsorizzazione della Carifano per l’Alma assume un significato che va al di là del mero valore economico e diventa la testimonianza che mondi diversi (quello sportivo ed economico) possono avere molti punti in comune se si decide di lavorare nel territorio per il territorio.
“L’accordo con Carifano è motivo di grande soddisfazione – commenta il presidente dell’Alma Juventus Fano Claudio Gabellini– in quanto legare il marchio di una banca così prestigiosa alla nostra società sportiva ci consente di guardare al futuro con grande fiducia e ottimismo. Da parte nostra, prometto che ce la metteremo tutta per raggiungere i migliori risultati e poter così rendere tutta la banca fiera e orgogliosa di questa collaborazione. Non posso che ringraziare tutto il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito per la disponibilità e la passione con la quale hanno accettato di sposare questo progetto sportivo”.
“Una banca del territorio come la nostra non può che accogliere le iniziative sportive che vedono coinvolti i giovani – chiosa il Presidente di Carifano dott. Francesco Giacobbi – ed è un onore essere accanto ad una società sportiva così prestigiosa che ha grandi progetti e ambizioni per il prossimo futuro. Confidiamo che inizi tra noi un percorso che ci porti ad avere reciproche soddisfazioni”.
Quale occasione migliore, se non quella di oggi, per presentare anche il progetto di azionariato popolare che da quest’anno prenderà vita attraverso la Cooperativa “Alma nel cuore”, che dà la possibilità a tutti gli appassionati ma anche ai titolari di attività economiche e piccoli imprenditori, di diventare protagonisti della gestione e dell’attività sportiva della società.
Ad entrare nel dettaglio è l’avvocato Giovanni Orciani, presidente della cooperativa.
“L’azionariato rappresenta un moderno sistema di gestione delle società, ormai prevalente in Germania, Inghilterra e Spagna, dove ci sono le più virtuose società calcistiche. Attraverso la partecipazione al capitale sociale del club, ovvero ai strettissimi rapporti che si possono stringere con il board dirigenziale della squadra, l’appassionato diventa protagonista del proprio club. Il tifo, da passionale ed istintivo, diventa responsabile, condividendo direttamente le decisioni del club ed il suo progetto sportivo; sotto questo punto di vista, rappresenta una sorta di rivoluzione culturale del modo di vivere la passione per la propria squadra”.
Chiari per Orciani anche gli obiettivi. “Attraverso la società cooperativa ‘Alma nel cuore’, abbiamo inoltre l’ambizione di migliorare la gestione dell’Alma, cercando di uniformarla ai più moderni standard europei. Oltre all’azionariato diffuso si possono, infatti, gestire assieme le strutture, favorire la raccolta di fondi presso investitori non istituzionali, garantendo in tal modo al club una più solida base finanziaria, ovvero elaborare progetti, ottenere finanziamenti e molto altro. Un progetto aperto a tutti e in cui tutti possono essere protagonisti perché si può entrare ed uscire semplicemente”.
Anche patron Gabellini esprime soddisfazione per questa importante novità: “Aprire la società verso i propri sostenitori è una chiara volontà di unire, ancora di più, la società alla città. In questa ottica si vuole promuovere la partecipazione diretta del tessuto cittadino nella governance della società, in un percorso di cambiamento culturale che vede gli appassionati superare la mera passione portandoli a condividere scelte e responsabilità”.