

Fano (PU) – Gli studenti di 5A Scienze Umane del Liceo Nolfi Apolloni (coordinati dalla prof. Katia Falchetti) sono stati premiati con un assegno di 500 Euro dal Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Fano, dott. R. Rondina ed in presenza del dirigente scolastico S. Giombi, per l’entusiasmante lavoro svolto nell’ambito del progetto Crescere nella Cooperazione, promosso dalla Federazione delle BCC Marchigiane, con l’iniziativa “Giochiamo con la Fisica”.
La classe si è costituita in gruppo cooperativo, con tanto di organi statutari di una vera e propria cooperativa sociale-educativa, progettando un servizio di insegnamento sperimentale della Fisica a bambin della scuola primaria. L’attività era iniziata già lo scorso anno quando, a causa del lockdown, ci si era dovuti limitare però ad un lavoro preliminare di pianificazione culminato nella creazione di un e-book contenente laboratori ludico-didattici.
Quest’anno poi, superato il lockdown, il gruppo cooperativo coincidente con l’intera classe ha potuto realizzare i quattro laboratori ideati e, grazie alla preziosa collaborazione della Mediateca Montanari, lo scorso 2 e 3 ottobre i laboratori sono stati finalmente svolti nel rispetto di tutte le normative di distanziamento. Come hanno raccontato due studentesse durante la cerimonia di premiazione, i laboratori hanno avuto molto successo e c’è stata grande soddisfazione dei bambini, delle loro famiglie, ma anche degli studenti-educatori, degli insegnanti che hanno guidato il percorso e dei referenti della Mediateca che hanno creduto nell’iniziativa inserendola nel Settembre Pedagogico della Memo. Inoltre, gli studenti si sono messi alla prova in un mestiere educativo coerente con l’indirizzo di studio. Tutto il percorso si è svolto infatti nell’ambito delle ordinarie attività conosciute come “Alternanza Scuola Lavoro”. Il gruppo ha operato infatti, a tutti gli effetti, come un’impresa cooperativa, imparando peraltro l’importanza di un lavoro di squadra, lavoro tanto più significativo perché in controtendenza rispetto al clima culturale di esasperata competizione oggi per lo più presente.