Fano (PU) – “Servono strategie trasversali per combattere un fenomeno ancora oggi troppo presente tra i giovani e per questo abbiamo messo insieme un gruppo di professionisti, amministratori, tecnici per lanciare un’idea innovativa”. Con queste parole l’assessore ai Servizi Sociali Marina Bargnesi, ha dato il via questa mattina alla presentazione di “Caccia all’invisibile” un’applicazione per smartphone pensata per combattere il fenomeno del bullismo, creata dalla fondazione Vento, patrocinata dal Comune di Fano, dalla Regione Marche, dalla commissione per le pari opportunità, da Ombudsman e sostenuta da Fano città delle bambine e dei bambini.
Per la realizzazione dell’app sono state coinvolte una rete di personalità diverse, le quali hanno collaborato insieme e hanno dato vita ad un progetto interessante. L’App, che avrà le sembianze di una sorta di social network verrà testata grazie alla collaborazione del gruppo Scout F.S.E.. Terminato il test e a seguito dell’approvazione del Miur verrà destinata alle scuole e si svilupperà come una sorta di gioco che coinvolgerà i vari gruppi di giovani, spingendoli a collaborare in una sfida tra i diversi istituti su cultura, tradizioni, musica, piatti tipici della città. In questo modo, secondo gli ideatori, i bulli di turno verranno in qualche modo responsabilizzati e saranno quasi costretti a collaborare con i propri coetanei, tra cui anche quelli appartenenti a categorie più deboli, facendo scemare quindi l’aggressività e la ricerca di attenzioni in maniera negativa. Un’altra funzione che avrà l’applicazione sarà quella segnalare un atto di bullismo in corso. Al suo interno è infatti previsto un pulsante speciale che, se premuto, farà partire in automatico un avviso a chi di dovere. Un’idea che, se partirà con successo, potrebbe rappresentare anche un’opportunità di lavoro per tutti quei giovani appassionati di tecnologia ed informatica.
Hanno collaborato al progetto gli avvocati Donatella Catenacci, Alessia di Girolamo e Eleonora Nocito, L’amministratore unico della Svim Gianluca Carrabs, lo psicologo e psicoterapeuta Alessandro Cinti Luciani, il presidente Marche Music College Samuele Garofoli, Il regista Aldo Emanuele Castellani, l’ingegnere informatico Davide Panichi, lo sviluppatore Emanuele Villani, il grafico Giovanni Magini, il direttore di produzione editoriale Enzo Porcino, il responsabile progettazione e realizzazione regia televisiva Donato Luigi Martorelli, l’operatore video Giuseppe Di Martina, l’amministratore Pierluigi Paci , il presidente della fondazione Vento Mario Zamboni, il presidente dell’associazione Voci nel Vento Gianluca Faluomi, il Rapper Santo, il maestro Giorgio Caselli e il regista Luca Longarini.