Fano (PU) – Il cadavere di un uomo apparentemente di mezza età, è stato recuperato alle 19 di oggi dalle acque del fiume Metauro dall’unità anfibia dei Vigili del Fuoco di Pesaro.
La sua identità al momento in cui scriviamo non è ancora nota, l’uomo era privo di documenti. Dai primi riscontri sembrerebbe essere un pescatore, dato che aveva una mezza muta da sub ed aveva con se un retino da pesca e doveva trovarsi presumibilmente con le gambe in acqua, che in quel punto e di pochi centimetri. Poco distante dal luogo del ritrovamento è stata trovata anche la bicicletta con cui l’uomo ha raggiunto l’argine del fiume. Ad avvistare il corpo, che galleggiava a pelo d’acqua, un ragazzo che si trovava lungo l’argine del fiume con il suo cane per una passeggiata e che ha allertato subito le forze dell’ordine.
Sul posto si sono recati subito i Vigili del Fuoco di Fano con due mezzi, i Carabinieri della Compagnia di Fano ed il suo Comandante il Capitano Massimiliano Papale ed una pattuglia della Polizia Locale, oltre che un’ambulanza del 118 pronta ad intervenire. Da Pesaro è giunta subito anche l’unità anfibia dei Vigili del Fuoco che con un battello pneumatico ha risalito il corso del Fiume dalla foce, fino al punto in cui il corpo è stato ritrovato il cadavere dell’uomo. I Carabinieri escludono il coinvolgimento di terze persone nella sciagura o episodi di violenza sull’uomo. Si protende per una sciagura o un malore improvviso.
Ora la salma si trova presso l’obitorio dell’Ospedale Santa Croce di Fano, dove verrà eseguita un’ispezione cadaverica. I Carabinieri stanno cercando di risalire alla sua identità.