Fano (PU) – La presenza di anatidi nel Canale Albani anche in questi giorni in cui sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria, ha destato non poca preoccupazione soprattutto tra gli internauti. A tranquillizzare tutti è l’assessore all’ambiente Samuele Mascarin: “Il dott. Giuseppe Curina – scrive – presidente dell’associazione Canale Albani-Progetto Ugo, con cui il comune ha stipulato una convenzione per la gestione e monitoraggio degli anatidi, ci ha assicurato che gli animali non corrono rischi per la presenza di operai e mezzi al lavoro in quanto nel momento in cui vengono prodotti rumore e movimentazione si spostano lungo l’asta del canale, dove sono presenti più punti di alimentazione”.
Sempre secondo l’esperto, le anatre e le oche non sono a disagio per la presenza di fango, nel quale in natura trovano anche alghe e altri piccoli organismi per il loro sostentamento. Inoltre, le pozze fangose possono rappresentare un pericolo solo quando si determinano le condizioni che hanno portato all’allontanamento degli animali nell’estate del 2017 e cioè con lo sviluppo del botulino, un batterio velenoso che si riproduce solo in presenza di alcune condizioni quali la mancanza di ossigeno, causata dalle alte temperature e dalla putrefazione di organismi morti, ben diverse da quelle attuali.
“Si ricorda inoltre – conclude la nota – che, sempre in base a quanto previsto dalla convenzione, i volontari dell’Associazione Passeggi-Progetto Ugo provvedono quotidianamente all’alimentazione degli anatidi presso specifici punti di erogazione, garantendo il corretto apporto nutritivo agli animali dal punto di vista qualitativo e quantitativo”.
Per qualsiasi informazione o segnalazione i cittadini possono rivolgersi direttamente all’Associazione o all’ufficio Ecologia urbana del Comune di Fano.