FANO – Davide Delvecchio entra a gamba tesa sulla maggioranza. Il consigliere comunale dell’Udc attacca l’amministrazione di Seri per le “troppe le mancanze, le strade colabrodo, l’incuria nelle zone verdi, le manifestazioni e gli eventi consegnati su un piatto d’argento al sindaco di Pesaro, che è il “vero ispiratore delle decisioni più importanti del nostro comune”. A finire nel mirino dell’ex assessore è il Pd colpevole “della vendita dei gioielli di famiglia come Aset e ospedale. Nel primo caso: “L’Aset annuncia un altro inspiegabile utile – spiega Delvecchio – e non pensa di ridurre le tariffe perché deve dare più valore ad una società che il Pd ha ordinato di consegnare a Pesaro a Multiservizi Hera senza condizioni”. Nel secondo caso: “Stessa fine purtroppo toccherà all’ospedale di Fano – continua Delvecchio – che sarà trasferito a Muraglia. Questa è ormai una certezza che emerge chiara e netta negli ambienti della Regione Marche, con buona pace del neo consigliere regionale Minardi. Il sindaco Seri con le sue poche truppe arroccate in difesa, al quale invio la mia personale solidarietà, costretto a mediare con un Pd pigliatutto telecomandato da Pesaro. Succede che il Pd vuole il settimo assessore e il presidente del consiglio comunale e costringerà il sindaco in questa scelta, ma non si accontenta: brama il controllo assoluto del territorio”. Il controllo, per Delvecchio “si estende alla Fondazione Carifano, alla Carnevalesca, al Club Anziani, senza fermarsi neppure davanti ai ragazzi diversamente abili, con l’occupazione del Centro Itaca in fase di completamento. Mentre i cittadini soffrono per mancanza di reddito da lavoro, per la gestione penosa del decoro urbano, la maggioranza litiga per i posti da occupare, reggerà il sindaco e la giunta questa crisi?”. Sulle voci relative alle ipotetiche modifiche che il sindaco vorrebbe apportare alla sua giunta e alla sua organizzazione, è lo stesso primo cittadino a riordinare le idee: “quanto riportato non corrisponde alla realtà di fatti. In precedenti occasioni ho più volte annunciato che, a distanza di un anno dalla sua entrata in carica, la giunta comunale avrebbe fatto un primo esame per verificare lo svolgersi della sua attività politico-amministrativa ed eventualmente procedere ad aggiustamenti sul piano dell’azione e della riorganizzazione amministrativa. Tale verifica deve essere ancora programmata nel prossimo mese di settembre, per cui è prematuro e sconveniente fare anticipazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti”.