

Cartoceto (PU) – “Giuseppe è un ragazzo diverso dagli altri e la sua diversità è evidente e balza subito agli occhi. Giuseppe non è come noi perché lui sorride sempre”. Con queste parole è stato annunciato sul palco Giuseppe Frassinelli, 45enne cartocetano, che ieri al Teatro del Trionfo di Cartoceto ha presentato il suo libro “Non ho imparato a nuotare”, scritto a quattro mani con Laura Corsini. Un sorriso contagioso quello di Giuseppe nonostante le difficoltà giornaliere che è costretto ad affrontare, difficoltà dovute alla disabilità fisica con cui fa i conti fin dalla nascita.
I suoi pensieri, le sue paure, le sue speranze e i suoi sogni sono state raccolti in un libro dalla scrittrice Laura Corsini, presente anche lei al teatro del Trionfo, 148 pagine in cui si racconta la storia del protagonista che, prima di nascere, era normale poi, per colpa di un dottore distratto e di uno strumento che lo ha ‘aiutato’ a venire al mondo, si è ritrovato a convivere con una disabilità che ogni giorno lo ostacola nello svolgimento delle attività più semplici e naturali che lo stesso, però, riesce ugualmente a compiere, tutte tranne una, quella di nuotare appunto.
Durante la serata sono stati letti alcuni passaggi della pubblicazione e lo stesso Frassinelli ha potuto raccontare ai tanti presenti visibilmente commossi, cosa si prova ad affrontare giornalmente mille difficoltà, quelle difficoltà che sono più facili da superare se esternate e condivise. A far da contorno al bel pomeriggio cartocetano, uno spettacolo della compagnia teatrale SognAttori in cui è stata raccontata la storia di tre persone che si trovano ogni giorno a fare i conti con i giudizi e gli sguardi della gente che spesso non sa come sono andate in realtà le cose (titolo “Come sarebbe andata se…), le letture di Ivan Rossini e le canzoni di Silvia Cecchini.
Al termine della rappresentazione teatrale e prima dei saluti finali, sorpresa per lo stesso Frassinelli che con un escamotage è stato invitato dal presentatore a salire sul palco per un mini balletto con la cantante Silvia Cecchini superando così, per l’ennesima volta, una delle sue paure.