Caso Grizzly, Movimento 5 stelle interpella il sindaco
- 8 Gennaio 2016
Fano (PU) – I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Fano Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Roberta Ansuin hanno presentato un’interpellanza relativa alla concessione in uso temporaneo di parte di un immobile di proprietà comunale sito a Fano in Via della Colonna 130, attualmente in concessione gratuita all’associazione Grizzly.
Questo il testo integrale del documento presentato questa mattina:
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PREMESSO CHE
- Con delibera n. 151 del 9 settembre 2015 relativa a “Conferma della richiesta di attribuzione a titolo non oneroso di beni di proprietà statale nell’ambito del procedimento Federalismo Demaniale, ai sensi dell’art. 56 bis del D.L. 69/2013, convertito in legge dall’art. 1 della L. 98/2013”, il Consiglio Comunale ha deliberato di includere tutto il compendio oggetto di trasferimento nel patrimonio indisponibile, con destinazione a parco urbano, in virtù della sua natura strumentale rispetto al perseguimento degli scopi istituzionali del Comune;
- Con Decreto Prot. 2015/7382/DRM del 30 settembre 2015 emesso dall’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Marche e successivo verbale di consegna, è stata trasferita al Comune, tra l’altro, anche la proprietà dell’immobile “ex Casa del Custode dell’aeroporto” sito in Fano, via della Colonna n. 130; tale immobile risultava occupato senza titoli autorizzativi né locazioni o concessioni vigenti, a partire dal maggio 2014, dalle associazioni “Grizzly” e “Sportello di lotta per la casa”; l’occupazione è terminata il 10 novembre 2015, con la consegna delle chiavi al personale del Comune, rendendo di fatto l’immobile nella disponibilità dell’Ente;
- l’area oggetto di trasferimento del Demanio, comprendente anche l’immobile “ex Casa del custode”, rientra nella variante urbanistica che prevede la realizzazione di un comparto con destinazione F1 Parco;
- Con delibera n. 508 del 30 novembre 2015, la Giunta Comunale ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo con cui ha dato mandato alla Dirigente del settore 3° – Servizi Finanziari di predisporre la documentazione finalizzata alla sottoscrizione di una concessione d’uso temporanea della porzione d’immobile di proprietà comunale sita in Fano, via della Colonna n. 130, alle associazioni “Sportello di lotta per la casa” e “Grizzly”, per il periodo temporale strettamente necessario all’individuazione di altri locali idonei e funzionali alle finalità proprie dell’associazione, per il trasferimento delle stesse;
- Con determinazione n. 2430 del 29 dicembre 2015, la Dirigente del settore 3° – Servizi Finanziari ha preso atto della suddetta delibera di Giunta e predisposto lo schema della concessione da stipulare con l’associazione “Grizzly”;
- La suddetta determinazione richiama l’art. 94 comma 4 dello Statuto Comunale, che però relativamente all’assegnazione di immobili in comodato gratuito ad enti e associazioni non aventi scopo di lucro, fa esclusivo riferimento ai beni appartenenti al patrimonio disponibile comunale, e non anche a quelli appartenenti al patrimonio indisponibile;
- Il punto f) dello schema di concessione afferma: “l’assegnazione in uso dell’immobile (…) decorre dalla data di sottoscrizione della presente concessione mentre il possesso dello stesso è datato 15 dicembre 2015 in occasione della consegna delle chiavi del locale stesso”;
- Il punto i) dello schema di concessione afferma: “i locali oggetto della presente concessione dovranno essere destinati esclusivamente alle attività previste dallo statuto dell’Associazione medesima (…)”;
- Secondo i principi derivanti dal diritto comunitario (non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, mutuo riconoscimento e proporzionalità) e recepiti dall’ordinamento interno soprattutto grazie agli interventi della giurisprudenza amministrativa, e comunque in ossequio ai canoni di pubblicità, imparzialità e buona amministrazione, la concessione dei beni pubblici deve avvenire di regola tramite procedure di evidenza pubblica;
- Nel caso in cui l’affidamento in concessione dell’immobile si protraesse per un periodo di tempo rilevante, il che non appare così improbabile vista l’attuale carenza di spazi pubblici per le associazioni nel territorio comunale, la Giunta guidata dal Sindaco Seri contraddirebbe non solo l’impegno più volte espresso dai suoi esponenti a favore della trasparenza nella propria azione amministrativa, della partecipazione e della piena legalità, (cui è addirittura dedicato un apposito Assessorato), ma anche le dichiarazioni rilasciate alla stampa e in consiglio comunale nel settembre-ottobre 2015 da parte del Sindaco e dell’Assessore Mascarin, secondo le quali il futuro dell’associazione “Grizzly” non sarebbe stato all’interno dell’immobile di Via della Colonna 130 perché destinato esclusivamente al parco urbano;
- Sempre sulla base della motivazione per cui l’immobile sarebbe stato destinato al parco, l’Assessore Cecchetelli ha espresso parere negativo sulla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, discussa nella seduta di consiglio comunale del 30 settembre 2015 e respinta, che chiedeva l’affidamento in concessione dell’ex casa del custode per mezzo dell’emanazione di un bando di gara aperto alle associazioni culturali e ricreative del territorio, sulla base di un progetto di valorizzazione in grado di arricchire l’offerta culturale della città;
- Uno degli annosi problemi che affliggono l’associazionismo fanese consiste nell’insufficienza di spazi fisici pubblici in cui riunirsi, organizzare la propria attività sociale e svolgere le proprie iniziative; anche per questo motivo, l’assegnazione dei pochi spazi disponibili attraverso procedure non trasparenti e di dubbia legittimità ad associazioni che se ne sono impossessate attraverso occupazioni abusive risulta lesivo della parità di trattamento delle realtà associative, culturali, aggregative e sociali della città, in particolare nei confronti di quelle che, proponendosi di organizzare attività ugualmente meritevoli, sono sprovviste di un luogo per lo svolgimento di queste, pur avendone fatta richiesta al Comune nelle forme legittime;
- Nel luglio 2012, l’allora consigliere di Sinistra Unita Samuele Mascarin (oggi Assessore alla legalità e alla trasparenza), insieme all’ex consigliere del PD Francesco Aiudi, dichiarava quanto segue in merito all’affidamento poco trasparente della Rocca Malatestiana da parte della Giunta Aguzzi all’associazione “Work in progress”: “Le opportunità o valgono per tutti oppure rischiano di trasformarsi in privilegi. Rilanciamo quindi la proposta (…) di un bando pubblico aperto a tutte le associazioni e ai loro progetti culturali, artistici e aggregativi. Si parta tutti insieme e possibilmente si arrivi al traguardo tutti insieme, senza scorciatoie”;
INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
- Approssimativamente quanto tempo richiederà la ricerca di una nuova sistemazione per l’associazione “Grizzly”, e conseguentemente quanto durerà la concessione in oggetto;
- Quali altre sedi sono attualmente prese in considerazione per il trasferimento della suddetta associazione;
- Quali attività siano previste dallo Statuto della suddetta associazione;
- Per quali motivi, nelle more della realizzazione del parco urbano, l’immobile di Via della Colonna 130 non sia stato affidato mediante procedure ad evidenza pubblica per consentire a tutte le associazioni meritevoli di concorrere all’assegnazione dello stesso; conseguentemente, per quali motivi si sia affidato l’immobile direttamente all’associazione “Grizzly” e perché questa goda del favore dell’Amministrazione nella ricerca e nell’assegnazione di spazi pubblici alternativi rispetto ad altre associazioni ugualmente meritevoli;
- Se il fatto di aver occupato abusivamente un immobile costituisca titolo preferenziale per farsi assegnare dalla Giunta gli spazi pubblici e se questa condotta amministrativa sia compatibile con gli impegni di legalità e massima trasparenza espressi più volte dagli esponenti di questa Amministrazione che vi ha dedicato un apposito Assessorato;
- Per quali motivi la Giunta abbia espresso parere negativo alla mozione di cui alle premesse, con la motivazione che l’immobile sarebbe stato destinato esclusivamente al parco urbano, visto che poi l’ex casa del custode è stata assegnata all’associazione “Grizzly” per lo svolgimento di attività culturali, ricreative e di interesse sociale; se lo svolgimento di tali attività sia conforme alla destinazione urbanistica a parco;
- Se la concessione in oggetto sia conforme ai principi derivanti dall’ordinamento comunitario relativi alle concessioni di beni pubblici, recepiti nell’ordinamento italiano da un orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa, che prevedono l’esperimento di procedure di evidenza pubblica;
- Se il riferimento della determinazione dirigenziale all’art. 94 comma 4 dello Statuto Comunale sia errato, considerato che oggetto della concessione è un immobile appartenente al patrimonio indisponibile (e non al patrimonio disponibile);
- Se esistano norme statutarie o regolamentari del Comune applicabili agli immobili appartenenti al patrimonio indisponibile e se intendano stabilire, mediante l’approvazione di nuove norme, che le eventuali future assegnazioni di immobili di proprietà comunale ad associazioni o enti avverranno tramite procedure di evidenza pubblica; in caso di risposta negativa, per quali motivi;
- Quando sia avvenuta la stipulazione dell’atto di concessione tra i rappresentanti del Comune e dell’associazione “Grizzly”; per quali motivi le chiavi siano state consegnate ai rappresentanti dell’associazione il 15 dicembre 2015, addirittura prima della predisposizione della determinazione dirigenziale (datata 29 dicembre 2015) che attuava la delibera di Giunta;
- Se l’associazione Grizzly si sia dotata di tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per l’organizzazione degli eventi e delle attività che intenda promuovere.