Fano (PU) – “Quel comunicato è stato inopportuno, lo considero un errore”. Il sindaco Massimo Seri stigmatizza il testo inviato dal Pd e da Sinistra Unita per porre il veto su Davide Rossi che era in odore di diventare nuovo capo segreteria dello stesso Seri. Il primo cittadino non ha accettato la posizione presa da Stefano Marchegiani e da Rita Carnaroli che hanno agito senza confrontarsi con lui. Un chiarimento ci sarà nella maggioranza che è stata fissata per domani. “Io mantengo la mia autonomia pur nella piena condivisione con le forze della maggioranza – ribadisce Seri -. Con il Pd i rapporti sono stati sempre ottimi, caratterizzati da rispetto reciproco, così come c’è rispetto e armonia in giunta. Domani comunque ne discuteremo in maggioranza per capire come muoverci tutti sulla stessa lunghezza d’onda”. Sulle polemiche nate in merito alla possibilità di affidare il ruolo di capo segreteria a Rossi, Seri specifica che: “le polemiche sono del tutto infondate. Ho altresì chiarito che da tempo sto valutando di rafforzare sul piano organizzativo la mia segreteria e in quest’ottica ho sondato diverse possibilità. Tuttavia ad oggi queste sono solo ipotesi di lavoro che mi riservo, nell’ambito delle mie prerogative e della mia insindacabile autonomia, di valutare al momento opportuno”. Intanto nel pomeriggio di oggi c’è stato un colloquio telefonico tra Seri e Davide Rossi: i due si aggiorneranno domani dopo l’incontro che ci sarà tra il il primo cittadino e i segretari di partito per chiarire questa situazione di confusione. E appunto, domani sapremo se il sindaco reagirà oppure getterà la spugna sulle pressioni del Pd.