Fano (PU) – Da Via Campanella al quartiere di Sant’Orso attraversando Via Bellandra e Via Soncino. Poi l’interquartieri (al contrario), Via Roma di fronte San Cristoforo fino ad arrivare di fronte l’Arco d’Augusto e da li su Viale Gramsci dove, nei pressi dell’intersezione con Via Negusanti, sarà posto il traguardo della sesta tappa della 53esima Tirreno-Adriatica, una delle classiche ciclistiche più importanti, seconda solo al Giro d’Italia, che per la prima volta nella storia, il prossimo 12 marzo arriverà a Fano.
Dopo la presentazione generale avvenuta lo scorso 12 gennaio a Loreto, oggi si è entrati nel dettaglio della tappa fanese che, essendo la penultima e prevedendo un arrivo in volata, probabilmente decreterà il vincitore.
A Fano non ci sarà solo l’arrivo, bensì un percorso di circa 30 chilometri che dopo i circa 6 percorsi da Via Campanella a Viale Gramsci (i ciclisti arriveranno da Cerbara), prevede un doppio anello di 12,8 chilometri che da Viale Gramsci porterà la carovana alla stazione ferroviaria e a percorrere due lunghi rettilinei, il primo fino alla zona industriale e il secondo, superata Via Fragheto, fino a Tre Ponti attraversando la bretella di fronte l’aeroporto. A quel punto, superata la locale cooperativa, si tornerà su Via Campanella e si ripeterà altre due volte lo stesso giro (i passaggi in Viale Gramsci saranno quindi 3).
Fin qui il lato sportivo della manifestazione che, come ricordato dall’amministrazione, vedrà la città di Fano collegata in 184 paesi di tutto il mondo, tanti sono infatti gli stati che hanno acquisito i diritti di trasmissione.
Ma per prepararsi al meglio alla tappa Numana-Fano (153 i km totali), tanti saranno gli accorgimenti. Il 12 marzo tutti gli istituti medi e superiori rimarranno chiusi, così come il Corridoni, il Luigi Rossi e il Gallizi. Dalle 14.50 alle 16.25 circa (orario in cui transiteranno i ciclisti), l’anello della città sarà interdetto al traffico (chi è dentro non avrà modo di uscire), mentre Viale Gramsci lo sarà già dalle 6 del mattino per permettere l’allestimento del traguardo agli organizzatori (Via Malagodi sarà invece riservata ai mezzi stampa della Rai già dalla domenica sera).
Non si potrà parcheggiare all’ex caserma Paolini e al Foro Boario (sono riservati ai mezzi dell’organizzazione) ma sono al vaglio stalli alternativi mentre per quanto riguarda la viabilità, chi arriverà da Sud sarà dirottato in Via delle Brecce, mentre chi viene da Pesaro sarà costretto a girare per la zona Lido e arriverà a Ponte Metauro passando lungomare.
Cosa diversa per i camion che, non potendo fare il sopracitato percorso a causa della presenza di sottopassi, saranno deviati su Via Morganti e da li potranno raggiungere la superstrada/autostrada superando Via Fanella. Chiusa, per quel lasso di tempo, l’entrata dell’autostrada mentre resterà aperto il casello in uscita ma ovviamente sarà impedito l’accesso al centro.
Prevista anche una mostra nei locali del Corridoni (dal 10 al 12 marzo) a cura dei tanti negozi ciclistici della città che collaboreranno alla logistica così come le tante associazioni sportive.