Fossombrone (PU) – 80mila viti di Bianchello, Sangiovese, Montepulciano, Sauvignon Blanc, 60 ettari di terreni in cui sono dislocati oltre 500 ulivi secolari. Numeri che sono la “carta d’identità” di Cignano, azienda agricola a Isola di Fano (Fossombrone) che da oltre 50 anni produce vini. Un Bianchello che ha origini antiche così com’è antico l’amore per questo mestiere di Fabio e Annibale Bucchini, titolari dell’azienda tramandata dal padre Antonio: “Abbiamo deciso di non scappare altrove per cercare altri lavori – afferma soddisfatto Fabio -, siamo rimasti in questi luoghi coltivando la terra per salvaguardare la tradizione creando uno stile di vita autentico”. I vigneti di Cignano, per la loro esposizione sono particolarmente soleggiati e le forti escursioni termiche tra giorno e notte, conferiscono ai vini un gusto autentico, sapido morbido ed equilibrato. La Storia narra che i primi a “fare i conti” con questo prezioso nettare furono i cartaginesi che nel secondo secolo A.C., inebriati dal gusto dei vini metaurensi, persero la Battaglia del Metauro per mano di Gaio Claudio Nerone. E tradizione e storia stanno anche alla base del marchio Cignano: una china del 500 che rappresenta una vite che si arrampica e fruttifica su un acero campestre secondo un sistema di coltivazione che risale all’epoca etrusca. “Con la produzione dei Nostri vini – concludono Fabio e Annibale – vogliamo raccontare un territorio dando prestigio alle nostre eccellenti produzioni”.