

Fano (PU) – Lotta serrata da parte degli uomini del Commissariato di Fano, coordinati dal Dirigente Stefano Seretti, sul fronte del contrasto alla piaga della prostituzione. Oggi, nel tardo pomeriggio il tribunale di Pesaro ha convalidato la misura di fermo di polizia giudiziaria, per tre Rumeni, due uomini di trent’anni ed una donna di 20, di professione prostituta, tutti senza fissa dimora.
Sono stati bloccati all’altezza di Gabicce, dopo un rocambolesco inseguimento ad alta velocità in autostrada, fortunatamente senza alcuna conseguenza, operato con altissima professionalità e mestiere da parte degli agenti di due volanti del commissariato dopo che a seguito di una denuncia di un cliente della donna, i due protettori erano stati individuati nei pressi del casello autostradale di Fano.
I poliziotti erano alla loro ricerca dopo che, un 30 enne fanese, nel pomeriggio di lunedì, residente a Metaurilia aveva chiesto il loro aiuto telefonando al 113 spaventatissimo per le minacce verbali, anche di morte, dei due Rumeni che si erano recati al suo domicilio provenienti dalla Romagna. I due uomini, era stati attivati dalla prostituta 20 enne che era stata ingaggiata dal fanese, su un sito di appuntamenti on line. I due, cliente e meretrice, avevano discusso animatamente quando la donna si è presentata al domicilio dell’uomo, proveniente anche lei dalla Romagna, in quanto, ne il prezzo, ne le sembianze della donna, corrispondevano a suo dire a quanto pattuito.
Il risultato è stato che, la 20 enne, si è vista rifiutare la prestazione, cosa che l’ha fatta infuriare non poco, e dopo pesanti epiteti e minacce di fargliela pagare, all’indirizzo del cliente ha chiesto l’intervento dei suoi due compari, ora in carcere a Villa Fastigi assieme a lei.