Confcommercio: “Il CuraItalia non basta, ecco cosa chiediamo al Governo”
- 28 Marzo 2020
PESARO – Il direttore di Confcommercio Marche Nord, Amerigo Varotti, ha scritto oggi una lettera a tutti gli imprenditori associati alla sua associazione di categoria:
“Caro Associato, Caro Imprenditore, le prime misure adottate dal Governo con il decreto “Cura Italia” sono assolutamente insufficienti per il mondo delle imprese e delle partite IVA. Per questo Confcommercio, a tutti i livelli, sta lavorando e dialogando con i Governi (nazionali, regionali e locali) e le forze politiche, per ottenere risposte e provvedimenti più adeguati alle esigenze delle imprese”.
“I nostri dirigenti e funzionari stanno incontrando amministratori comunali e regionali per ottenere agevolazioni, cancellazioni, rinvii dei pagamenti e dei tributi locali; così come già previsto dal decreto “Cura Italia”, le proroghe per la scadenza dei documenti (patenti, foglio rosa, permessi di guida, revisioni, ecc). La Regione Marche ha sospeso sino al 31/7/2020 il pagamento delle tasse sulle concessioni regionali (caccia, pesca e tartufi), l’imposta regionale sulle concessioni demaniali, le tasse automobilistiche, tributi speciali per il deposito dei rifiuti solidi in discarica”.
“Grazie al lavoro dei nostri dirigenti e funzionari (d’intesa con le altre Associazioni di Categoria) molti Comuni (Fano, Pesaro, ma anche tanti altri) hanno sospeso e prorogato le scadenze di tutti i tributi locali. Per sapere le decisioni adottate dal TUO COMUNE puoi telefonare o rivolgerti alla Sede Confcommercio più vicina alla tua Azienda”.
“C’è chi furbescamente vorrebbe prendersi il merito di un lavoro continuo che fanno invece le Associazioni per difendere e tutelare le imprese. O chi pensa di risolvere i problemi attuali scavalcando le Associazioni o creando pseudo comitati che rischiano solo di fare confusione (anche a livello politico) pur essendo positiva la partecipazione diretta delle imprese. In ogni caso Confcommercio prosegue la propria attività con le proposte che di seguito sintetizziamo (per motivi di spazio):
- Richiesta al Governo affinché l’ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente )preveda la sospensione sino al 31 dicembre 2020 dei termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento emessi o da emettere per acqua, gas, energia elettrica e ciclo integrato rifiuti.
- Sospensione IVA fino a dicembre 2020.
- IMU: non pagamento dell’IMU delle scadenze 16/06/2020 e 16/12/2020 prevedendo nel 2021 il pagamento nelle misure del 30% e del 60% del valore normale nel 2022. Qualora il soggetto obbligato al pagamento dell’IMU non sia il medesimo soggetto che gestisce l’impresa (esempio nell’impresa turistica), l’agevolazione dovrà essere subordinata alla rinegoziazione del contratto di locazione o del contratto di affitto d’aziende.
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Riconoscimento dallo Stato e dalla REGIONE MARCHE di un
contributo pari al 50%
Confcommercio Imprese per l’Italia Pesaro e Urbino/Marche Nord Strada delle Marche, 58 – 61122 Pesaro (PU) tel. 0721/698205 – fax 0721/69559 – email: segreteria@ascompesaro.it della perdita o dei minori ricavi registrati o della riduzione di fatturato registrato in RISTORANTI, NEGOZI E ALBERGHI nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2020 rapportati alle stesse mensilità del 2019 (vedesi contributo per danni indiretti, terremoto Marche). In particolare stiamo chiedendo alla Regione Marche di utilizzare i residui attivi del bilancio 2019 pari a 2 miliardi di euro. - Versamento contributi previdenziali e assistenziali e ritenute: si richiede non un rinvio ma lo STRALCIO dei contributi di marzo e aprile ed una sospensione per maggio e giugno.
- Affitto locali (per negozi, bar e ristoranti) non è sufficiente il riconoscimento di un credito di imposta pari al 60% del canone per il mese di marzo. V a previsto anche per almeno il mese di aprile, maggio e giugno. Va poi previsto un credito d’imposta anche per le strutture ricettive pari al 60 % del canone di locazione o dell’importo pagato dal gestore della struttura a titolo di corrispettivo per l’affitto di azienda (per tutto l’anno 2020).
- Riconoscimento di un contributo alle partite IVA (oltre gestione separata, ecc) pari ad €800,00 per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Sono solo alcune delle richieste che l’Associazione sta portando avanti a tutti i livelli.
Siamo pronti ed operativi per tutte le richieste e domande relative agli Ammortizzatori Sociali (INPS) e per le richieste di nuovi finanziamenti per liquidità (alla luce anche di quanto previsto dal decreto governativo).
Siamo come sempre al tuo fianco ed in questa emergenza particolarmente attivi per garantire la sopravvivenza delle imprese. Per poi programmare – insieme – le iniziative per il rilancio economico e turistico della nostra Provincia”.