Countdown estivo: correre ai ripari per una depilazione senza sorprese
- 20 Giugno 2017
Inizia finalmente l’estate e le spiagge di Fano si popolano di bagnanti come ogni anno. Arriva perciò il momento di scoprire le gambe trovando il miglior sistema di depilazione, un’esigenza che non riguarda più solo le donne, ma anche un numero crescente di uomini.
Il mercato dell’estetica continua a proporre soluzioni innovative, ma la ceretta sembra un metodo davvero intramontabile. Anche la ceretta, comunque, si propone al pubblico in formule nuove per rispondere ad esigenze specifiche, come ad esempio pelle sensibile, pelle abbronzata o peli resistenti.
La longevità del metodo ceretta sta nella sua efficacia: consente di estirpare il pelo alla radice rendendo la ricrescita lenta e rendendo i fusti più morbidi al tatto.
La diffusione di prodotti tecnici sempre più raffinati fa sì che oggi la ceretta si possa effettuare con strumenti professionali anche in casa. Ma attenzione a credere che si possa eguagliare un professionista dell’estetica: per raggiungere risultati soddisfacenti servono manualità e pratica. Inoltre ci sono alcune zone difficili o impossibili da raggiungere, ad esempio la schiena per gli uomini o le zone intime per uomini e donne. Comunque, per chi volesse cimentarsi con questa tecnica estetica ed imparare ad eseguire una ceretta perfetta, è importante dotarsi di strumenti professionali e seguire alcune regole. L’esperienza farà il resto.
Cosa occorre
Rispetto ad altri metodi di epilazione, la ceretta non richiede una strumentazione iniziale particolarmente costosa, sebbene l’investimento sia comunque maggiore rispetto alla semplice lametta. Il risultato, però, è completamente diverso.
Il mercato consente oggi di accedere agli stessi attrezzi e prodotti utilizzati nei centri estetici. Nei negozi di forniture professionali, così come negli ecommerce simili a Ebranditalia (azienda marchigiana) si trova tutto l’occorrente per la ceretta. Ma qui sorge il primo problema, ovvero: quale ceretta scegliere? La prima distinzione è tra ceretta a caldo, ceretta tiepida e a freddo. La formula professionale per eccellenza è quella della ceretta a caldo, che deve essere scaldata in un fornellino scaldacera e applicata sulla pelle con una spatolina. Stendere la cera sciolta con la spatola non è difficile, ma ancora più semplice è con l’utilizzo di un rullo per la ceretta.
Procedimento di stesura della cera calda con la spatola
Una volta scaldata la ceretta ed aver testato la temperatura per evitare delle ustioni, la ceretta va spalmata con una piccola spatola con cui verrà applicato un velo leggero procedendo nella stessa direzione del pelo. Importante: il velo deve essere sottile per far sì che che la striscia che successivamente verrà applicata si attacchi bene al pelo e consenta perciò uno strappo efficace.
Procedimento di stesura della cera calda con il rullo
Il vantaggio dei rulli da ceretta è quello di permettere l’applicazione perfetta dello strato di ceretta. Il rullo da ceretta, infatti, ne rilascia la giusta quantità. Basta scaldare il rullo nel suo fornetto e, quando la cera ha raggiunto la giusta temperatura, farlo scorrere sulla pelle nella direzione dei peli. La cera si è scaldata a sufficienza quando il rullo scorre senza difficoltà e senza appiccicare.
Gli altri tipi di ceretta
La ceretta a caldo permette una leggera vasodilatazione favorendo lo strappo del pelo e rendendo molto più rara la formazione di peli incarniti.
Tuttavia, proprio per questo motivo, può essere controindicata in caso di capillari fragili. In alternativa possono essere utilizzate le cerette a freddo o tiepide, che pur non essendo efficaci come le cerette a caldo consentono comunque di ottenere un risultato soddisfacente.
La novità degli ultimi mesi è però la ceretta brasiliana, una formula che deve essere scaldata ma che ha una temperatura di fusione molto inferiore rispetto alla ceretta tradizionale. La ceretta brasiliana si applica con una spatola, si lascia raffreddare sulla pelle e si strappa senza bisogno della striscia di TNT (tessuto non tessuto). Rispetto alla ceretta classica è più delicata.
Le strisce depilatorie e gli altri accessori
Oltre alla ceretta, alla spatola ed al fornetto scaldacera per le cerette a caldo, servono le strisce in tessuto non tessuto, un materiale morbido e resistente che permette uno strappo efficace.
Nei negozi di forniture professionali per centri estetici si possono acquistare sia tessute pretagliate sia rulli di TNT da ritagliare a proprio piacimento.
In commercio troverete infine una gamma infinita di accessori per una ceretta impeccabile e senza controindicazioni. Ci sono ad esempio gli scrub esfolianti che servono a liberare i peli dal tappo corneo e ad evitare peli incarniti, oppure le creme post epilatorie ad effetto ritardante, che rallentano la ricrescita dei peli allungando l’attesa tra un trattamento e l’altro.
Un prodotto che in molti abbiamo in casa e che si può utilizzare per lenire l’arrossamento post epilazione è l’olio di mandorle, che ammorbidisce la pelle e cura l’irritazione.
Come eseguire la ceretta
Preparate la pelle effettuando lo scrub per almeno dieci giorni prima della ceretta. In questo modo, farete fuoriuscire eventuali peli incarniti e sarete sicuri di ottenere una pelle realmente liscia dopo la ceretta.
Per il trattamento vero e proprio, scaldate la ceretta o comunque disponetela accanto a voi. Posizionatevi sul letto con un asciugamano sotto per evitare di sporcare lenzuola e coperte.
Con la spatola raccogliete una modesta quantità di ceretta e stendetela nella direzione del pelo. Applicate la striscia schiacciando con le dita, tendete la pelle (se state agendo sui baffetti provate a unire le labbra tirandole all’indietro) e procedete con uno strappo deciso.
Lo strappo deve essere in direzione contraria al pelo, cercando di non tirare verso l’alto ma seguendo una direzione parallela alla pelle. Più veloce e deciso sarà lo strappo, più efficace sarà la ceretta.
Non passate più volte la ceretta sullo stesso punto.
Dopo aver finito, rimuovete la ceretta con olio di mandorle in caso di cera liposolubile o acqua per ceretta idrosolubile. L’olio può essere utilizzato anche per idratare la zona nelle ore successive. Per evitare macchie cutanee, non esponetevi al sole nelle ore successive. Una buona abitudine è quella di fare la ceretta di pomeriggio o sera.