Roma – Il Rinascimento – tra lato oscuro e irresistibile fascino – il genio e il lato umano di Leonardo da Vinci, la cui personalità complessa ed enigmatica rimane ancora oggi un segreto avvincente. Ma anche l’arte in ogni sua forma, l’omosessualità e l’omicidio di Caterina da Cremona. Tutto questo prende vita in tv nella serie in otto episodi ‘Leonardo’, dal 23 marzo, in prima visione mondiale, su Rai1 creata da Frank Spotnitz (noto al grande pubblico per ‘X-Files’) e Steve Thompson, per la regia di Dan Percival e Alexis Sweet.
Ad interpretare da Vinci c’è Aidan Turner, che torna in un progetto in costume dopo ‘Poldark’ e ‘Lo Hobbit’. “Durante le riprese sono stato fortunato ad aver avuto i weekend liberi, questo mi ha permesso di andare in giro a fare il turista tra ricerche – come la visita al Museo degli Uffizi a Firenze o al Museo del Louvre – e svago”, ha raccontato Turner in occasione della presentazione virtuale della serie. L’attore ha poi concluso: “Fare televisione per me è rappresenta grande lusso e immensa gioia perché mi permette di stare fianco a fianco con un personaggio per un lungo viaggio”.