
DIRE – L’Italia domina la pallavolo mondiale: battuta la Polonia, siamo in finale
- 27 Settembre 2025
Roma – Una splendida Italia è in finale ai Mondiali di pallavolo maschile in corso nelle Filippine. Gli azzurri hanno infatti battuto in semifinale con un secco 3-0 – 25-21, 25-22, 25-23 – la Polonia. Domani contro la Bulgaria la sfida per il titolo. Per l’Italia si tratta della seconda finale mondiale consecutiva, la sesta della sua storia dopo le edizioni del 1978 a Roma (argento), 1990 a Rio de Janeiro (oro), 1994 ad Atene (oro), 1998 a Tokyo (oro) e 2022 a Katowice (oro). Domani si tratterà della prima volta in assoluto in una finale iridata contro la Bulgaria. Per De Giorgi sarà la quinta finale della sua carriera dopo i tre titoli dal ‘90 al ‘98 da giocatore e quella del 2022 da commissario tecnico dell’Italia.
LA CRONACA
L’Italia scesa in campo con l’ormai consueta formazione composta dalla diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Bottolo i martelli, Gargiulo e Russo i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete Polonia schierata con Komenda in palleggio, Sasak opposto, Semeniuk e Leon gli schiacciatori, Kochanowski e Huber i centrali con Popiwczak libero. Grbic ha quindi dovuto fare a meno dell’infortunato Kurek che ha accusato un problema agli addominali nel corso della rifinitura mattutina.
Primo set nel quale gli azzurri sono partiti contratti ma nonostante qualche oggettiva difficoltà – e un minimo svantaggio oscillato tra i 2 e i 3 punti (10-13) – hanno tenuto l’urto degli avversari, dapprima riducendo lo scarto e poi impattando la situazione sul 14-14 per poi invertire l’inerzia della gara prendendo in mano la situazione fino al 25-21 ottenuto da Bottolo dopo un primo set ball fallito. In evidenza Romanò con 6 punti e il 62% in attacco.
Nel secondo parziale De Giorgi ha dato spazio ad Anzani al posto di Gargiulo con gli azzurri che, come nel set precedente, hanno accelerato nella fase centrale grazie soprattutto a delle buone serie al servizio. Sul +4 per gli azzurri (20-16) però i polacchi improvvisamente si sono rifatti sotto e con un break molto importante hanno agguantato la parità sul 20-20. Da lì è partito una fase di punto a punto (22-22) ma a quel punto il CT ha chiamato Sani dalla panchina, il quale con un fantastico turno al servizio ha messo in enorme difficoltà la ricezione polacca e con un ace ha portato la sua squadra sul 2-0 grazie al 25-22 conclusivo.
Terzo set iniziato con Fornal in campo al posto di Semeniuk e Porro per Bottolo con Anzani ancora in sestetto. I polacchi sono sembrati più reattivi e si sono portati sul +5 (10-5, 13-8), ma con il passare dei minuti Giannelli e compagni si sono riportati lentamente in partita mettendo in mostra ancora una notevole tenuta mentale fino al 18-18 e il 19-19 quando De Giorgi hanno dato spazio nuovamente al servizio a Sani che ha continuato a martellare con la sua battuta. Complice poi Anzani autore di 2 muri e Porro l’Italia si è portata sul 24-21 e dopo due match ball ha chiuso set e match sul 25-23.
DE GIORGI: CHE GRUPPO
“Siamo in corsa per giocarci il Mondiale, grazie a un gruppo in cui ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”. Il sorriso e i complimenti alla sua Italia del ct Ferdinando De Giorgi. “Con la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti- ha aggiunto- perché quando si arriva alla fase finale dei tornei giocare contro la Polonia vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio. Come è capitato oggi; a volte sono stati bravi loro, oggi siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza – tra battuta, muro, attacco – a rientrare. Noi non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito due o tre punti in momenti delicati. La squadra è rimasta sempre molto lucida, con l’idea chiara di cosa doveva fare per uscirne. Ne avevamo parlato, lo avevamo preparato, e quindi tutti i ragazzi erano lucidi nelle scelte da fare. Oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set. Anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi. Questo deve essere il nostro spirito”.
Ora la Bulgaria, in finale ai Mondiali dopo 55 anni. “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale- le parole di De Giorgi- Un po’ a sorpresa forse, nel senso che dall’altra parte c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro: la Bulgaria ha giocato molto bene. È una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”.
Dal ct ad alcuni dei protagonisti in campo. Come Francesco Sani: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo, c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, ndr). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.
Infine, Luca Porro: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale, poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia ancora, devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.