Roma – Una ragazzina di 15 anni e la madre sono morte a Campobasso, a distanza di poche ore l’una dall’altra, per quella che sembrerebbe avere tutte le caratteristiche di una intossicazione alimentare. Anche il padre, di 55 anni, si è sentito male ed è ancora ricoverato all’ospedale Cardarelli di Campobasso. A riferire la notizia è il Corriere della Sera. L’uomo ricoverato si chiama Gianni Di Vita: in passato è stato a lungo sindaco di Pietracatella.
La 15enne viveva a Pietracatella, in provincia di Campobasso, e frequentava il liceo classico. È morta dopo essere stata ricoverata al Cardarelli: aveva accusato dei malori da un paio di giorni e si era già recata al pronto soccorso per poi tornare a casa. L’ipotesi dell’intossicazione alimentare, scrive il Corriere, era stata fatta, ma forse era stata valutata la possibile gravità della situazione. Ieri, 27 dicembre, la situazione è peggiorata e a ragazzina è stata ricoverata in Rianimazione. È morta ieri sera. La madre, Antonella Di Ielsi, 50 anni, è stata anche lei ricoverata al Cardarelli ed è morta anche lei. Sembra al momento indenne la sorella della 15enne, che ha 18 anni. Ma non è chiaro se la 18enne la sera della Vigilia abbia mangiato lo stesso menù degli altri.
Nel mirino degli inquirenti c’è infatti la cena della vigilia di Natale, in cui la famiglia avrebbe mangiato pesce, frutti di mare e cozze. Dopo poche ore, si sono sentiti tutti male: padre, madre e figlia. L’intera famiglia è andata subito al Pronto Soccorso dell’ospedale, ma sono stati rimandati indietro per due volte. Sabato sera 27 dicembre i malori sarebbe aumentati: dolori e coliche. Così la famiglia torna in ospedale. La condizione più grave è quella della ragazzina, che muore intorno alle 22,30. Ora sarà l’autopsia, disposta dalla Procura di Campobasso, a chiarire se è stata realmente un’intossicazione o un’intolleranza a causare il decesso della ragazza e della madre.