PESARO – La burocrazia continua ad essere una montagna difficile da superare anche in tempo di emergenza. Dopo il sito dell’Inps anche quello del Comune di Fano nella mattinata di oggi ha avuto dei problemi (poi subito risolti) a causa dei molti accessi,
Ma a quanto pare anche i sistemi informativi regionali non se la passano meglio. La denuncia arriva da Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord: “Il portale COMARCHE – scrive Varotti -, cioè il sito del Sistema informativo delle comunicazioni telematiche della Regione Marche a cui bisogna presentare le domande per l’ottenimento della cassa integrazione in deroga non funziona quasi mai, costringe le aziende ed i consulenti e le Associazioni a tentare orari impossibili per cercare di inviare una domanda. Questa mattina il nostro personale di Confcommercio dalle 4 alle 6 (si, proprio dalle 4 di mattina per cercare di aiutare le imprese) è riuscito nella titanica impresa di presentare due domande. Alle 6, poi, COMARCHE ha smesso di funzionare. E come se non bastasse, la procedura regionale prevede l’inserimento di una marca da bollo da 16 euro mentre la Ministra Catalfo scrive che le aziende che presenteranno la domanda alle Regioni non dovranno pagare l’imposta di bollo prevista dalla vecchia normativa”.