

Fano (PU) – La Polizia di Stato, nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti, nella giornata di ieri ha tratto in arresto a Fano un 23enne, di origini albanesi, ritenuto responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, gli agenti del Commissariato di Fano nel corso degli ultimi servizi di pattugliamento e controllo delle periferie della città, notavano la presenza, in zona Falcineto, vicino all’ingresso della superstrada, nell’ampio parcheggio lì presente, alcuni movimenti sospetti.
I successivi approfondimenti condotti dai poliziotti evidenziavano la connessione di tale sospetta presenza con una presunta attività di spaccio di droga posta in essere durante tutto l’arco della giornata, approfittando, in particolare, del via vai di veicoli e persone che usufruivano del parcheggio per le attività sportive lì presenti, nel pomeriggio e la sera.
In tale contesto, nella mattina di ieri, gli agenti del Commissariato notavano un’autovettura sospetta che decidevano di fermare per un controllo. L’autista, solo a bordo del veicolo, tentava la fuga collidendo con le due auto dei poliziotti ma veniva subito bloccato e trovato in possesso di 5 grammi di droga, del tipo cocaina, suddivise in altrettante dosi.
Intuendo, gli agenti, che il presunto spacciatore si trovava sul posto, di mattina, in attesa degli acquirenti delle predette dosi e che l’attività di spaccio dello stesso si sarebbe protratta per tutta la giornata, svolgevano immediate indagini finalizzate alla ricerca della dimora dell’arrestato per la ricerca di ulteriore stupefacente. Questa dava immediato esito positivo in quanto lo straniero risultava aver fatto ingresso in Italia a fine aprile, per turismo, prendendo alloggio, fino a fine maggio, presso un hotel nel circondario, con l’intento di massimizzare al massimo l’attività di spaccio su Fano.
La perquisizione effettuata dagli agenti del Commissariato permetteva di rinvenire, nascosti all’interno della camera dell’hotel, ulteriori 60 grammi di cocaina, una parte dei quali già suddivisa in dosi, oltre a materiale vario per il confezionamento della droga e 1300 euro in contanti, a conferma dell’attività di spaccio.