Fano (PU) – La prima fase del programma “Edifici Intelligenti” è giunta alla conclusione. Il progetto, approvato con delibera consigliare il 18 maggio scorso e reso immediatamente esecutivo diventa quindi concreto. Lo scopo principale di “Edifici Intelligenti” è quello di fare ripartire l’edilizia locale, la quale potrebbe poi fare da traino per la ripartenza di altri settori commerciali e dare una boccata d’ossigeno alla città della Fortuna.
Il progetto, spiegato questa mattina dall’assessore alle Attività Economiche Carla Cecchetelli, dall’assessore alle Politiche Comunitarie Caterina Del Bianco e dall’architetto Tiziana Gallo, prevede la stretta collaborazione tra pubblico e privato. Rivolto principalmente a strutture private di una certa ampiezza, senza però escludere il cittadino, il programma prevede che, qualora il privato ristrutturi il proprio immobile, può consegnare la fattura al Comune. In cambio potrebbe ricevere degli sgravi fiscali e una riduzione sul pagamento delle imposte come Imu e Tarsi.
Il Comune, una volta raccolte tutte le fatture, potrà poi bussare alla porta della Comunità Europea per ottenere fondi comunitari che verrebbero utilizzati per migliorare l’arredo urbano, garantendo il suo apporto economico per il co-finanziamento. Oltre a questo possibile vantaggio, il privato potrà vedere il proprio immobile riqualificato in maniera “Green e smart”, ossia con un abbattimento dell’inquinamento sia interno che esterno e con i consumi energetici ridotti fino al 60%. Grazie ai soldi forniti dai privati, quindi, il pubblico riuscirebbe a trovare quelle risorse che altrimenti non avrebbe. “Un modo per cercare di bypassare anche il patto di stabilità – hanno affermato i due assessori – e poter investire sul territorio, riqualificandolo e ristrutturandolo”.
Sono già diversi gli immobili che verranno ristrutturati grazie a questo progetto. Per il Palazzetto Salvador Allende è prevista per esempio l’istallazione del fotovoltaico, per il bocciodromo di Ponte Sasso è invece prevista la sostituzione delle luci presenti con impianti a led. Diverse anche le palestre alle quali verranno sostituiti gli impianti idrici a favore di elementi più funzionali.
“Potremmo pensare – hanno concluso Del Bianco e Cecchetelli – ad una sostituzioni delle luci del Teatro della Fortuna che consumano davvero tanto, con, anche in questo caso, impianti a led, o magari sostituire il pannello di gestione dell’illuminazione per renderlo più funzionale. Sarebbe un ottimo obiettivo in ottica di risparmio energetico”.
In programma per giovedì 15 ottobre alle 9.30 alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna, un incontro aperto alla cittadinanza per spiegare nei dettagli il progetto