Fano (PU) – I carabinieri della radiomobile di Fano hanno tratto in arresto E. H. entrato con la forza all’interno dell’abitazione della ex compagna dopo aver abbattuto la porta finestra.
Lei cubana 42enne, residente a San Lazzaro, lui albanese 26enne, con qualche piccolo precedente penale. Da qualche mese i due avevano iniziato a convivere e l’uomo si era trasferito a casa di lei. Dopo un breve periodo i rapporti si incrinano finché la donna decide di farla finita e allontanare l’uomo dalla propria abitazione.
L’albanese non se ne fa una ragione: tempesta la donna di telefonate, si presenta sotto casa, bussa animatamente alla porta finché non esce la donna e puntualmente ne nasce una discussione.
La scorsa notte l’escalation. L’uomo, più alterato del solito, ripete il solito copione. I vicini, ormai stremati dal disagio creato dalle urla e dai continui litigi, hanno ripetutamente chiamato le forze dell’ordine. Ad ogni intervento l’uomo dava assicurazione che se ne sarebbe andato ma nulla da fare.
Alle 4.40 arriva l’ennesima chiamata al 112 ed i carabinieri intervenuti trovano la porta finestra sfondata e la donna che urlava all’interno. Immediatamente sono entrati in casa ed hanno scorto in camera da letto la donna che si riparava il capo con le mani accovacciata in un angolo e l’uomo che le inveiva contro.
Dopo essere stato immobilizzato, l’albanese è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito e dichiarato in stato di arresto per violazione di domicilio aggravata.
Il giudice dopo aver convalidato l’arresto ha disposto la liberazione dell’uomo in attesa del processo.