Fano (PU) – “E’ ormai noto che il Movimento 5 stelle ha a cuore l’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati, che spingono non solo a un rispetto e a una salvaguardia dell’ambiente, ma anche verso uno sviluppo di nuove professionalità e maggior lavoro. Peccato però che un progetto denominato ‘Edifici intelligenti’, sia stato approvato in consiglio comunale nel 2015 ma sia rimasto lettera morta. I primi documenti e risultati, soprattutto sugli edifici comunali e sull’implementazione di bandi pubblici per aziende e privati, dovevano essere prodotti dopo 135 giorni dall’approvazione della convenzione. Ad oggi, dopo 700 giorni, non abbiamo nessuna notizia significativa o approvazione di documenti in consiglio comunale. Vorremmo che dalle parole e dai protocolli firmati, si passasse veramente all’azione”. Ad affermarlo sono gli esponenti pentastellati fanesi, Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana, che tornano a chiedere a gran voce, attraverso un’interrogazione comunale, che fine abbia fatto il progetto sopracitato. Attraverso lo strumento comunale, i grillini chiedono infatti a sindaco e giunta: in che data è stato completato il lavoro e quali elaborati precisamente ha prodotto, poiché il progetto ha avuto un costo di 39mila euro, quali sono state le azioni di interazione, monitoraggio, condivisione svolte in questi quasi 3 anni dall’amministrazione comunale nelle persone degli assessori e dei dirigenti dei settori afferenti (Ambiente, Lavori Pubblici, Urbanistica principalmente). Se il Comune è in possesso del lavoro finale sviluppato nell’ambito di questo progetto e perché non è mai stato pubblicato o condiviso, né pubblicamente, né a livello di Consiglio Comunale. Quali indicazioni per l’efficientamento energetico della nostra città vengono date. Quale atto pubblico comunale recepisce o recepirà tali indicazioni a livello operativo o attuativo. Quante e quali proposal sono state presentate dall’ufficio che si occupa di Progettazione Europea grazie a questo incarico. Quante e quali azioni di quelle presumibilmente previste nel piano risultante dalle fasi 2 e 3 di questo lavoro sono state effettivamente avviate o verranno avviate a breve. Quali sono le intenzioni di questa amministrazione relativamente all’effettivo avvio di attività di recupero energetico degli edifici, almeno per quanto concerne il patrimonio edilizio comunale. Quali sono le intenzioni di questa amministrazione relativamente alla possibilità di intercettare tramite la Regione o il GSE fondi specifici attraverso questo lavoro tecnico così ben valutato, oltre la lettera scritta dal sindaco Seri a Dicembre 2017.