

Fano (PU) – Doppio impegno nel week end per il Fano Rugby che mette agli archivi una vittoria e una sconfitta. I sorrisi arrivano dalla prima squadra (C1) che espugna Macerata nella penultima giornata della prima poule con una prestazione autoritaria. I ragazzi di coach Tonelli, nonostante le defezioni di Breccia, Lucci e Giovanelli, partono bene e la prima meta arriva dopo pochi minuti per mano di Sebastian Canapini, cui fa seguito il raddoppio in mischia: 0-10. Da un calcio contro arrivano i primi punti per i padroni di casa che prendono coraggio e di li a poco realizzano altre due mete. Reazione veemente di Fano che chiude la prima frazione avanti per 15-17. Nel secondo tempo i fanesi non concedono spazi e aumentano il ritmo in attacco. Da un gioco al piede di Canapini arriva la meta di Pasin che si ripete chiudendo di fatto la partita. I padroni di casa nel finale riescono a segnare ancora una meta, ma ormai il risultato è al sicuro. 20 a 29 il finale e capitan Giovanelli non può che essere soddisfatto: “L’onore, l’impegno, il sacrificio, il sudore e gli infortuni. In questa vittoria c’è tutto. Siamo una grande famiglia e un grande gruppo. Vedere i miei ragazzi che alla consegna delle maglie prima della partita, le stringono fra le mani, le guardano e le toccano sin quasi a commuoversi è un’emozione unica. Comunque andrà a finire sarà un successo”. Le noti dolenti, in termini di risultati, arrivano dall’under 18 che pur iniziando bene il match viene sconfitta domicilio dai pari età di Jesi. La partita si sblocca al ventesimo e gli ospiti chiudono avanti il primo tempo per 7-0. Appena rientrati in campo i ragazzi del Fano Rugby premono sull’acceleratore e da un’azione corale della mischia arriva la meta, purtroppo non trasformata. 5 a 7 e Jesi che allunga di nuovo grazie all’estremo difensore che recupera un pallone e riesce a fare una volata, dribblando tutti e segnando in mezzo ai pali. 5 a 14. Fano prova a rispondere: da una mischia Capodagli e Fulvi giocano velocemente alla mano. Fulvi andando al piede riesce ad arrivare sino alla meta. Purtroppo l’arbitro ferma prima l’azione per l’infortunio di Olmo Capodagli. Jesi, passata la paura, allunga di nuovo e il match si chiude sul punteggio di 7 a 21. “Chiudiamo purtroppo il girone d’andata con una sconfitta, anche se sapevamo di confrontarci con un avversario ben preparato – commenta l’allenatore Brunacci – siamo comunque positivi: nelle scorse stagioni in questa categoria ne prendevamo da tutti. Quest’anno con orgoglio possiamo dire che abbiamo vinto molte partite e comunque chi ha vinto con noi ha dovuto sudare molto”.