Fano (PU) – Fano si apre all’Europa e al Mondo. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso l’Agenzia Italiana di cooperazione allo sviluppo, ha finanziato il progetto Start Up Tunisia, per un valore complessivo di 1.630.000,00 Euro, di cui 1.302.000 di contributo AICS e la differenza quale quota di co-finanziamento dovuta dai partner. Fano è l’Ente capofila del progetto e soggetto proponente, sostenuto dal CEFA – Comitato Europeo pel la Formazione e l’Agricoltura sostenibile. StartUp Tunisia sarà l’occasione per promuovere l’attività economico-commerciale dei produttori agricoli del biologico del nostro territorio e per promuovere joint venture fra imprese del territorio e tunisine. Un’occasione insomma per aprire canali commerciali, con scambi reciproci, tra Fano e la Tunisia, il tutto con fondi che non peseranno sulle casse comunali. Tra le realtà coinvolte nel territorio, ci sono la fondazione Cante di Montevecchio che avrà il compito di concretizzare il progetto per far partire le joint venture con le realtà tunisine. Il gruppo di lavoro sarà formato anche dall’Università di Urbino, il consorzio biologico e la lega delle autonomie. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha commentato il sindaco Massimo Seri, Fano si è distinta assieme a città come Torino, Bologna e Pavia, segno che anche noi, riusciamo a sederci ai tavoli che contano e stiamo entrando di diritto tra le città Italiane che contano davvero. Questo grazie anche al nostro ufficio Europa che di anno in anno ci regala soddisfazioni sempre più importanti”. “Gran parte del merito va al sindaco e ai suoi contatti – ha sottolineato il tecnico Ivan Antognozzi – questo è un risultato molto importante che ci ha permesso di reperire fondi notevoli che potranno essere riutilizzati per svariate attività”.