Fano (PU) – Collegare meglio tra loro i 38 chilometri già esistenti e realizzarne, nel giro di qualche anno, altri 69 per creare una “ragnatela” in grado di congiungere i quartieri al centro storico e al mare. E’ questo l’obiettivo del Piano degli Itinerari Ciclabili presentato questa mattina dal sindaco Massimo Seri e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Fanesi, che, assieme ad un nutrito gruppo di lavoro, hanno stilato un progetto che comprende circa 150 chilometri di strade (oltre alle piste ciclabili sono previsti 43 chilometri di percorsi naturalistici lungo il torrente Arzilla e il Fiume Metauro ideali per il cicloturismo) per un investimento complessivo di circa 19 milioni di euro.
La prima opera che sarà portata a compimento sarà la ciclabile Fano-Senigallia, successivamente sarà ultimato il tratto di strada che collega l’interquartieri alla zona mare (Arzilla) poi, grazie all’Iti, a dei bandi regionali e a dei bandi europei, si metterà mano a tutti gli altri interventi mirati a collegare tra loro le varie zone della città. “E’ un progetto ambizioso – hanno dichiarato Seri e Fanesi – al quale si è arrivati dopo vari tavoli tecnici sulla mobilità al quale hanno partecipato anche associazioni, commercianti e le commissioni urbanistica e lavori pubblici. L’obiettivo – ha precisato poi il primo cittadino – e rendere raggiungibile qualsiasi angolo della città con la bicicletta e a questo proposito potenzieremo anche il servizio di Bike Sharing fornendo informazioni più dettagliate sul servizio”.
Già, informazioni. Perché se è vero che creare piste ciclabili non è facile, è altrettanto complicato inculcare la cultura della mobilità sostenibile in chi è abituato a spostarsi in auto anche per tragitti brevissimi: “A tal proposito – ha spiegato l’architetto Paola Stolfa – attiveremo dei servizi a sostegno della ciclabilità per informare tutti i cittadini sui vantaggi di utilizzare la bicicletta e sulle novità della viabilità. Sono previsti degli incontri con gli studenti e sarà istituita la figura del ‘Mobility Manager’ che avrà il compito di spiegare ai cittadini per ciascun asse o anello (le ciclabili che collegano i quartieri tra loro) l’avanzamento dei lavori e le modalità di utilizzo”.
In questo piano di piste ciclabili, non sono previsti lavori all’interno dei quartieri di Sant’Orso e Poderino in quanto, attraverso altre iniziative, le due zone sono diventate o diventeranno zone a 30km/h dove quindi automobili, pedoni e ciclisti possono convivere tra loro senza pericoli. In quest’ottica è stato ribadito il coinvolgimento di Fano nel progetto del club “Città 30 e Lode” mirato all’ottenimento di fondi per una mobilità sostenibile per città di dimensioni medio-piccole. Al Gruppo di lavoro hanno partecipato l’ing. Ilenia Santini dell’Ufficio Viabilità e Traffico, Gloria Cecchini, Federica Rossetti e Marco Orsini del sic, Paola Stolfa e Fabiola Tonelli dell’Ufficio del sindaco, Pia Miccoli e Marco Ferri dell’unità operativa comunale del Prg e Paolo Tabaretti dell’ufficio ambiente.