Fano (PU) – L’Udc Fano torna nuovamente sull’incompiuta situazione della ferrovia Fano-Urbino che, in questi ultimi anni ha fatto parlare tanto ma a tutt’oggi nulla si è mosso per dare una soluzione concreta.
“La tratta ferroviaria Fano Urbino, – spiega il segretario Udc Pollegioni – al centro dell’attenzione da anni con promesse mai realizzate riguardo ad una sua riattivazione, oggi è oggetto di proteste dei cittadini che vedono lungo quel percorso, anche a ridosso delle loro abitazioni, crescere una folta vegetazione ormai abitat di animali e insetti di ogni genere. Nella primavera del 2022 come UDC, ma anche negli anni passati, mi sono impegnato – afferma ancora Pollegioni – a contattare l’Ente ferrovie ottenendo parziali pulizie in alcune zone della città in cui passava la linea ferroviaria. Anche se la linea è dismessa ha un proprietario, RFI, su cui grava la responsabilità di tenerla in modo decoroso purtroppo questo non sta accadendo”.
“Purtroppo, – continua il segretario – seppur favorevoli alla riapertura della tratta ferroviaria, convinti che poteva essere una grande risorsa per il territorio, prendiamo atto che sono passati troppi anni e ci sembra di capire che non esiste o non è dato a sapere l’esito dello studio di fattibilità Ministeriale, legge 128 del 2017, sulle ferrovie turistiche costato nel 2022 circa un milione di euro. Arrivati dobbiamo dedurre che quella tratta ferroviaria resterà silenziosamente nelle mani dell’abbandono fino a diventare, se non si interviene, un bosco di rovi a ridosso anche di diverse abitazioni. Come UDC siamo certamente favorevoli alla mobilità sostenibile e per questo ci domandiamo perché invece di far passare la nuova pista ciclabile su terreni da espropriare, con la contrarietà dei cittadini interessati, non rivalutare la possibilità di realizzarla sopra il sedime della vecchia tratta ferroviaria? risolverebbe molti problemi e sarebbe anche l’occasione per tenere pulito e decoroso quel percorso. Questa è la nostra proposta salvo che il Ministero preposto abbia deciso la riattivazione della ferrovia. Se così fosse saremmo contenti che venga detto una volta per tutte”.
“Nel frattempo, – afferma Pollegioni – ricordiamo all’Ente Ferrovie che non è accettabile tenere quella linea immersa in un degrado simile mancando oltretutto di rispetto nei confronti dei cittadini che abitano nei pressi di quella tratta. Invieremo, come già annunciato, una segnalazione, dettagliata di foto, al signor Prefetto della Provincia di Pesaro Urbino per chiedere un suo intervento risolutivo”.
“Purtroppo – conclude – non possiamo contare in un intervento del Sindaco Massimo Seri troppo impegnato in passerelle mediatiche per presentare progetti a gogò a neanche un anno dalla scadenza del suo mandato. Chissà se si sarà accorto che la tratta ferroviaria così mal ridotta passa all’interno del suo comune”.

Ferrovia Fano-Urbino