Fossombrone (PU) – Un botta e risposta che va avanti ormai da mesi quello sulla sanità nel comune di Fossombrone.
Gli interlocutori sono sempre gli stessi: da una parte l’amministrazione comunale, dall’altra la minoranza, nello specifico quella grillina di Fossombrone in Movimento.
Ad intervenire oggi rispondendo alle accuse lanciate ieri dai pentastellati è il vicesindaco Michele Chiarabilli: “Il M5S ha fatto affermazioni che poi non hanno trovato riscontro nei fatti perchè hanno detto che avrebbe chiuso nell’ospedale di Fossombrone prima la dialisi (invece sono stati investiti dalla Regione oltre 400 mila euro per l’adeguamento e la messa a norma ), poi l’hospice che invece è rimasto l’unico a livello provinciale e tra i migliori in assoluto nelle Marche, infine facendo circolare l’ipotesi della riduzione dell’endoscopia, che al contrario venerdì vedrà l’inaugurazione di un nuovo ambulatorio”.
“Per quanto riguarda la dialisi – precisa Chiarabilli – è vero che nella delibera GRM 139/2013 e la relativa determina si è verificato un errore di trascrizione, ma nello stesso tempo tale servizio nella nostra struttura è ampiamente tutelato dalla delibera GRM 826/2013. Queste informazioni sono state fornite dal presidente della commissione Sanità Volpini al consigliere Traversini ed i grillini locali, avendo dei loro esponenti come consiglieri regionali, si sarebbero dovuti informare”.
“Purtroppo – prosegue il vicesindaco – il M5Stelle in termini di iniziative sulla sanità non è riuscito ad indovinarne una pur cercando di strumentalizzarla a tutti i costi. I cittadini non hanno bisogno di aprire gli occhi come sono stati esortati a fare dalla minoranza, sono loro piuttosto loro che dovrebbero ‘muovere un dito’ per le iniziative del paese, cosa che invece in tutto questo tempo non hanno mai fatto. Molto probabilmente – conclude ironizzando Chiarabilli – inizieranno ora visto le imminenti elezioni”.