Vallle del Metauro (PU) – “Ceriscioli e il Pd regionale hanno sepolto la democrazia”. A sostenerlo e il MeetUp Movimento 5 Stelle Fossombrone e il riferimento è alla decisione della Commissione Sanità che ieri ha dato l’ok alla riforma sanitaria. “La voce del popolo non è stata ascoltata – tuonano i grillini – nonostante ben 55 sindaci del territorio abbiano dato parere negativo nella conferenza dello scorso 9 gennaio cui ha fatto seguito ieri, proprio mentre la commissione era riunita, la manifestazione di protesta davanti il palazzo della Regione partecipata da centinaia di persone. Ceriscioli – attaccano – prosegue imperterrito per la sua strada e la democrazia, anche nelle Marche, è quindi pressoché stata sepolta. A questo punto non si sa più chi si deve dimettere: il presidente Ceriscioli per essere stato sfiduciato dai 55 sindaci al termine dell’assemblea del 9 gennaio (e con lui gli stessi dirigenti Asur che in fretta ed in furia, a suo dire, hanno attuato le determine) oppure i 55 sindaci per non essere stati ascoltati da Ceriscioli? È evidente – proseguono – che la carenza di servizi, sia diagnostici che terapeutici, della nostra struttura ospedaliera e la scarsità di personale medico, infermieristico e tecnico emerse dal sopralluogo effettuato nel luglio 2015, è la pura realtà dei fatti e certamente non si tratta di semplice demagogia o speculazione politica. Proseguiremo con le nostre iniziative senza lasciare nulla di intentato per la tutela della nostra salute, riferendo passo per passo ciò che accadrà in Regione nei prossimi giorni, controllando che le soluzioni intraprese per risolvere la questione non risultino inadeguate rispetto alle nostre richieste. Ci dispiace – concludono – che di tutte queste problematiche sembra non accorgersi la nostra giunta come dimostra l’assenza sia del sindaco Pelagaggia che del vicesindaco Chiarabilli all’incontro che abbiamo organizzato lo scorso 8 gennaio, incontro che ha visto la comunità forsempronese unita nel tentativo di salvare un diritto sacrosanto che è la salvaguardia della salute”.